Troppo trascurate, "The Rarest Ones" accende i riflettori sulle malattie rare
Tommaso Galluppi è un ragazzo di 22 anni che convive ogni giorno con una malattia rara. Non è una foca o un pipistrello. Non è un qualche animale raro, sempre sotto i riflettori di pubblicazioni scientifiche e documentari. "Tommy" è un giovane veneziano affetto da iperfenilalaninemia: diagnosticata alla nascita, è una malattia metabolica ereditaria che nei paesi sviluppati colpisce un bambino su 10mila. Ed è questo (finalmente) ad essere sotto i riflettori.
A nudo contro la malattia
Tommy non si era mai esposto perché della sua malattia non parlava volentieri: non voleva «far pena» a nessuno. Stavolta, però si è messo a nudo, lontano da pietistmi e con una grande tenacia. E con lui, milioni di persone nel mondo (se ne contano circa un milione solo in Italia) colpite da morbi spesso poco conosciuti, o senza una cura effettiva.
Per la ricerca, per la cura
Il video The rarest ones arriva in occasione della Giornata mondiale delle malattie rare (28 febbraio)edè stato fortementevoluto da Dompé, azienda biofarmaceutica impegnata nella ricerca di soluzioni terapeutiche per malattie rare e orfane di cura.
#ICareAboutRare
Un mondo nascosto che con la campagna #ICareAboutRare è diventato più visibile. «Sono malati rari, ma sono tanti» è il pensiero di Dompé, che ha voluto la campagna video, insieme alla Federazione italiana malattie rare "Uniamo Fimr onlus".