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Si può vivere in preghiera continua?

Pájaro en la ciudad – it

© manzano5309 / Flickr / CC

Pájaro

Mensajero del amor de Dios - pubblicato il 23/02/15

L'invocazione del Santo Nome di Gesù è la via più semplice di preghiera continua

La preghiera del cristiano deve essere continua perché Dio vuole abitare in noi, parlare con noi e stare con noi, come due sposi vogliono stare insieme in ogni momento. E il miglior modo che abbiamo per farlo è attraverso la preghiera.

Per questo, in ogni momento, chiudendo la mente nel cuore e mantenendo l'attenzione fissa su di Lui, bisogna pregare il Padre, che è lì, nel segreto; e il Padre, che vede nel segreto, ricompenserà (Matteo 6, 6). Ma nella nostra vita affannata, è davvero possibile?

Santa Caterina da Siena, tra tutte le occupazioni che aveva e i vari incarichi di rilievo che ricopriva nella Chiesa cattolica, non cessava mai di addentrarsi nella cella interiore per incontrare Dio faccia a faccia. Sant'Ignazio di Loyola diceva che ogni volta e a qualsiasi ora volesse trovare Dio lo trovava.

Come loro, molti altri santi conosciuti e altre migliaia dei quali non abbiamo alcuna notizia vivevano la propria quotidianità con la gioia della speranza, costanti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera (Romani 12,12). Anche tu puoi farlo!

La preghiera continua è una grazia di Dio, ovvero è qualcosa che non si può raggiungere con i propri sforzi, ma è un dono di Dio. Quello che possiamo fare è gridare a Dio di concedercela, e ordinare la nostra vita per riceverla seguendo le raccomandazioni che ci ha lasciato San Paolo: “State sempre lieti, pregate incessantemente, in ogni cosa rendete grazie; questa è infatti la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi. Non spegnete lo spirito, non disprezate le profezie; esaminate ogni cosa, tenete ciò che è buono. Astenetevi da ogni specie di male” (1 Tessalonicesi 5, 16-22).

Pregare costantemente non è lo stesso che vivere in preghiera continua. La prima è una cosa che si può fare, ad esempio, impiegando la preghiera di Gesù che dice: Gesù, Figlio di Davide, abbi pietà di me! (Luca 18, 38b).

Ripetere continuamente, con la mente e l'attenzione raccolte nel cuore, questa preghiera spiana la via per ricevere la preghiera continua di Dio, con la quale avremo Dio sempre presente in ogni azione della nostra vita, perché in Lui viviamo, ci muoviamo ed esistiamo (Atti, 17, 28a).

Per questo, conviene che preghiamo costantemente, perché cosa c'è di meglio che parlare con Colui che ci ha amati tanto?

Pregare con queste preghiere brevi, chiamate giaculatorie, non è difficile, e può essere alternato con tutte le nostre occupazioni senza interromperle, come diceva San Francesco di Sales.

Tra tutte le giaculatorie, l'invocazione del Santo Nome di Gesù è la via più semplice di preghiera continua (Catechismo 2668). Faremo quindi bene a recitare sempre questa preghiera intercalandola continuamente nelle occupazioni della nostra vita, perché chiunque invoca il nome del Signore sarà salvo(Romani 10, 13).

In questo modo, forse Dio ci concederà la grazia della preghiera continua, di modo che possiamo stare sempre con Lui, in ogni momento… Quanto è grande l'amore di Dio!

[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]

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