Approfittando dell'apertura di Cuba al mondo, come aveva chiesto alla fine del secolo scorso nella sua storica visita all'isola caraibica papa San Giovanni Paolo II, un'apertura il cui segno visibile è il recupero dei rapporti tra L'Avana e Washington – ottenuta in buona misura grazie all'intermediazione di papa Francesco -, due Paesi mediorientali vogliono aprire moschee a Cuba.
Secondo quanto reso noto dal quotidiano turco Hurriyet, il Presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, ha informato i media del suo Paese che sia la Turchia che l'Arabia Saudita, le cui capitali politiche sono Ankara e Riad, hanno chiesto alle autorità cubane il permesso di “costruire due moschee nel Paese”.
Il quotidiano dice che Erdogan ha dichiarato che sono già state avanzate le richieste corrispondenti alle autorità cubane per costruire almeno una moschea simile a quella che esiste oggi a Ortakoy (un quartiere di Istanbul). “Siamo in attesa della risposta, e se otterremo i permessi la costruiremo”, ha affermato.
Per Erdogan, la costruzione di una moschea da parte della Turchia si giustifica perché, ha osservato, “a Cuba ci sono circa 4.000 musulmani”. Il suo Paese, ha aggiunto, non sarebbe solo in questa espansione musulmana nel cuore dei Caraibi, visto che sa che anche “l'Arabia Saudita ha presentato una richiesta simile per costruire una seconda moschea”.
L'annuncio di Erdogan è giunto non appena arrivato a Cuba questo martedì, nel contesto di un viaggio in America Latina che in precedenza lo aveva portato in Colombia. Durante la sua permanenza nell'isola incontrerà il suo omologo cubano, Raúl Castro.
Il Presidente turco ha affermato a novembre che i musulmani sono arrivato in America nel 1178, molto prima che lo facesse Cristoforo Colombo in nome della Corona di Castiglia, e ha chiesto di ricostruire la moschea costruita allora a Cuba.
Per Erdogan sono stati i musulmani a scoprire l'America, “non Cristoforo Colombo”, e “l'islam si è diffuso nel continente americano anche prima dell'arrivo di Colombo”.
Nel 2014 una delegazione turca si è recata all'Avana per chiedere al Governo cubano l'autorizzazione per costruire una moschea nella città più importante di Cuba, ma le autorità cubane non l'hanno concessa, secondo quanto reso noto dai mezzi di comunicazione turchi. Ora Erdogan vuole riaccendere la fiamma della Mezza Luna di fronte alle coste degli Stati Uniti.
[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]