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La sperone roccioso dove da 50 anni avvengono prodigi e conversioni

MADONNA DELLO SCOGLIO

Public Domain

Aleteia - pubblicato il 09/02/15

La storia della "Lourdes d'Italia" dove nel 1968 la Vergine è apparsa per 4 giorni consecutivi
«Ti chiedo il favore di trasformare questa valle; qui desidero un grande centro di spiritualità, dove le anime troveranno pace e ristoro. In questo luogo, Dio vuole aprire una finestra verso il cielo; qui, per la mia mediazione, vuole manifestare la Sua misericordia!» Era l’11 maggio 1968 a Santa Domenica di Placanica (Calabria) quando, da un enorme masso coperto di cespugli e rovi, la Madonna pronunciò queste parole a un giovanissimo contadino: Cosimo Fragomeni, oggi conosciuto come Fratel Cosimo. La Vergine apparse per i successivi 3 giorni, sempre sullo stesso scoglio, dove Cosimo si ritirava per meditare il Santo Rosario.

Meta di pellegrinaggio da tutto il mondo
Oggi questo piccolo luogo è conosciuto da tutto il mondo come la Madonna dello Scoglio ed è divenuto meta di migliaia di fedeli provenienti da ogni parte del globo: francesi, tedeschi, austriaci, americani, svizzeri, spagnoli, portoghesi, libanesi, ma anche giapponesi, australiani, neozelandesi e africani. Si stimano infatti oltre 600mila presenze annue.

Perché così tanta gente?
In merito alla straripante devozione per la “Lourdes d’Italia” mons. Morosini arcivescovo di Reggio Calabria-Bova ha detto: “Molti si pongono la domanda del perché tanta gente, da oltre quarant’anni continua a recarsi, costantemente, allo Scoglio. Notando l’ambiente circostante, le difficoltà viarie e la mancanza di opere d’arte o di svago” – ha continuato – “la risposta non può essere che unica: digitus Dei est hic, qui, in questo luogo, c’è la presenza di Dio. Lo dimostrano la pietà dei fedeli, le code presso i confessionali, la preghiera silenziosa di fronte alla statua della Vergine, il raccoglimento e il silenzio durante le celebrazioni sacre.”

In arrivo il Santuario

Intanto il desiderio espresso dall’Immacolata è in piena fase di realizzazione. Il 1 giugno 2013 è stata posata, proprio da mons. Morosini, la prima pietra del santuario della Madonna dello Scoglio e tutt’ora i lavori sono in corso d’opera.

La pietra è sata benedetta da Papa Francesco, che ha incontrato personalmente Fratel Cosimo in Vaticano e ha dato così la definitiva approvazione della Chiesa per questo straordinario avvenimento di fede.


Guarigioni di Fratel Cosimo?

I pellegrini accorrono anche per implorare la Grazia di guarigione per sé o per i loro cari.

Molteplici testimonianze riconoscono il miracolo della guarigione per mezzo di Fratel Cosimo. Lui, che si limita solamente a guidare le preghiere durante le adunanze di massa, viene indicato come strumento preferito della volontà di Dio che opera per mezzo di lui solo attraverso la preghiera e la fede.

Guarigione miracolosa
Il caso più eclatante risale all’agosto del 1986 allorquando Rita Tassone, giovane signora di Serra San Bruno, dopo 13 anni di sofferta malattia, dallo “Scoglio” proclamò la sua guarigione da un tumore osseo che la costringeva su una sedia a rotelle. Oggi la Tassone vive serena accogliendo col sorriso i curiosi nel suo bar, lo storico “Bar Fiorindo” nella città della millenaria Certosa. E le guarigioni volute dal buon Dio attraverso la preghiera del contadino di Santa Domenica si susseguono sempre più e durante le preghiere di massa, anche sotto il sole torrido o nelle giornate dell’inverno rigido, e c’è chi stringe fra le mani la foto di un congiunto che non ha potuto presenziare, sperando nel miracolo. Su quella spianata e tra i sentieri in lontananza, la moltitudine di gente non avverte il caldo o il freddo o la stanchezza dei chilometri attraversati a piedi per arrivare fin lassù, anzi è come presa da un senso di pace coinvolta come è dalla preghiera collettiva e dal carisma di quel semplice contadino tanto privilegiato. (IlCirotano, 6 febbraio)

Strumento di Dio
Romeo Magherescu, ortodosso e docente di filosofia a Bucarest venuto allo Scoglio nel 1994 aveva lasciato questa testimonianza: “Ho visto alcuni tremare: il mondo restava lontano. Senza volerlo anch’io ero scosso dallo stesso tremore, per la Pace e il senso di tranquillità che s’impossessava di noi tutti: il miracolo si produceva sotto i nostri occhi, la fede si rivelava più forte lì nelle contrade benedette dalla Madonnina…Fratel Cosimo, e lui stesso lo dice con fermezza, non è altro che il vaso e lo strumento di cui si serve la Protettrice…io che provengo dalla Romania, da un’altra terra difficile e bellissima come l’Italia, io, ortodosso, scampato ai pericoli del passato comunismo, ho ringraziato, come tutti quanti, il soffio guaritore della Fede…”.

Ricorrenze
Due ricorrenze mariane richiamano in particolare alla Madonna dello Scoglio: l’11 febbraio – festa della Madonna di Lourdes – e l’11 maggio, anniversario della prima apparizione. In queste due ricorrenze un’immensa folla orante e composta, percorre anche a piedi gli 8 otto chilometri di strada che dalla statale ionica conducono alla Madonna dello Scoglio.

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