Quella di comunicare con i morti è una tentazione — forse la più antica — che l’Uomo abbia mai avuto. Risale a tempi molto antichi. Intercettare l’aldilà, parlare con il caro estinto, vivere nella speranza che i nostri cari siano sempre materialmente con noi ancora oggi suscita interesse. Ma spesso il rischio di comunicare con i defunti è quello di praticare lo spiritismo. Diverso invece è il caso di santi e sante a cui le anime dei defunti si presentavano spontaneamente. Come il caso di Natuzza Evolo, di Faustina Kovalska, di padre Pio o di Teresa Neumann.