Riviviamo l’inizio dello storico viaggio di Wojtyła a CubaIl 21 gennaio 1998 iniziava la storica visita di Giovanni Paolo II a Cuba. Il suo incontro con Fidel Castro fu il primo seme di speranza di cui oggi vediamo i frutti a partire dallo storico disgelo tra l’Havana e Washington, annunciato lo scorso dicembre, in cui il Vaticano ha avuto un ruolo da protagonista assoluto. La mediazione di papa Francesco, insieme a quella del Governo del Canada, è stata importantissima per arrivare a questa svolta, ma è parte di un processo iniziato già con Giovanni Paolo II e portato avanti da Benedetto XVI con le visite dei due pontefici nell’isola caraibica.
Prima dell’arrivo del Papa a Cuba, Castro aveva liberato 106 detenuti, appartenenti a una lista di 260 prigioneri del regime, consegnatagli dall’allora segretario di stato Angelo Sodano. Ci sono poi altri fatti che ci fanno intuire la portata dell’evento: la scelta del Líder máximo di ricevere un’autorità internazionale per la prima volta senza la sua famigerata divisa militare. E la decisione di attribuire la festività ai giorni di Natale e di Pasqua dopo quasi 40 anni. Un annuncio arrivato proprio all’indomani della pubblicazione del programma ufficiale della visita papale.