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I 10 “mai” del matrimonio

A Latin American family

© Andresr/SHUTTERSTOCK

LaFamilia.info - pubblicato il 19/01/15

Decalogo su situazioni che possono ledere la coppia

Nella relazione matrimoniale esistono varie situazioni che anziché favorire ledono i coniugi, facendo sì che si formino piccole ferite che all'inizio possono sembrare insignificanti, ma con il tempo possono diventare assai dannose. Ecco una raccolta di 10 situazioni che non dovrebbero mai essere presenti nel matrimonio:

1. Non parlare mai male del coniuge con nessuno
I panni sporchi si lavano in casa, recita un detto molto saggio. È meglio parlare e risolvere i problemi tra coniugi. Coinvolgere terze persone può complicare le cose, perché anche se la tempesta passa i membri della famiglia la ricorderanno sempre, o peggio ancora prenderanno posizione in modo poco obiettivo. La comunicazione sincera e opportuna è la soluzione migliore. Se ciò che si cerca è un consiglio, è meglio cercare qualcuno che sia neutrale, estraneo alla famiglia, preferibilmente un consulente spirituale, un terapeuta familiare o qualche coppia con più esperienza e capacità di orientamento.

2. Non parlare né pensare mai al singolare
Dal momento in cui entrambi hanno detto “sì”, sono diventati una sola carne e una sola anima. Questo implica anche la condivisione dei beni materiali, per cui si deve pensare sempre al plurale al momento di prendere decisioni, soprattutto se queste coinvolgono il denaro. Allo stesso modo, il linguaggio deve essere coerente con questo impegno, ovvero bisogna parlare al plurale quando ci si riferisce a progetti o attività comuni: “la nostra casa”, “la nostra auto”, “siamo andati a passeggiare”, “abbiamo deciso di lasciarlo per un altro momento”, ecc. La priorità deve essere il benessere e la tranquillità della famiglia piuttosto che le necessità e i capricci personali di ciascuno.

3. Non gridare mai
Le grida sono una mancanza di rispetto che deteriora i rapporti, non sono proprie del linguaggio dell'amore. Esistono altri modi per esprimere i disaccordi e le differenze. Non è inoltre l'esempio che vogliamo dare ai nostri figli. Con quale autorità chiederemo loro in seguito di non gridare al fratello, ai compagni o a noi stessi? “Quando discutete, non dite parole che vi allontanino, perché arriverà il giorno in cui la distanza sarà così ampia che non troverete più la strada del ritorno” (Anonimo).

4. Non andare mai a dormire senza aver posto fine a una discussione
A volte l'indifferenza o il silenzio sembrano risolvere i problemi, ma non è così. Lo strumento migliore è la comunicazione opportuna, quando entrambi hanno le proprie idee in modo chiaro e freddo. Anche se bisogna prendersi del tempo per meditare prima di parlare, non bisogna lasciare che la discussione arrivi al giorno dopo, perché le cose peggioreranno. Gli sposi sono una “squadra”, e devono lavorare insieme per risolvere i propri problemi anziché incolparsi e aggredirsi a vicenda. Allo stesso modo, bisogna cedere non una, ma molte volte.

5. Non smettere mai di “retroalimentarsi”
In certi casi, i grandi conflitti sono la conseguenza dell'arginazione di piccoli problemi che si vivono quotidianamente. Quando qualcosa del proprio coniuge non piace (un gesto, una parola, un comportamento…), bisogna comunicarglielo immediatamente e cercare insieme la via d'uscita. Risolvere le cose in tempo impedisce che si alimentino rancori e che i problemi si ingrandiscano.

6. Non mettere mai i figli prima del coniuge
Anche se è ovvio che i figli richiedono attenzioni e cure da parte dei genitori, bisogna avere chiaro che la priorità è la coppia. Se i coniugi stanno bene, anche i figli staranno bene. L'armonia tra gli sposi genera un ambiente stabile e felice per i figli.

7. Non discutere mai di fronte ai figli
I figli devono essere un fattore di unione nel matrimonio. Una lite davanti a loro non solo può provocare insicurezza nei bambini, ma anche effetti a lungo termine come aggressività, ansia e depressione. Se bisogna discutere di qualcosa, bisognerà rimandare a quando la coppia sarà sola cercando il momento e il luogo adeguato.

8. Non perdere mai il romanticismo
Il romanticismo è uno degli alleati per eccellenza degli sposi per mantenere vivo l'amore nel corso degli anni. È per questo che i coniugi non devono trascurarsi né lasciare che altri aspetti rubino lo spazio che devono dedicarsi. Si devono dare del tempo per stare da soli, senza i figli. Ogni giorno deve essere pieno di dettagli per far innamorare di nuovo la coppia, sottolineando le virtù e non i difetti.

9. Non entrare mai in conflitto con la famiglia del coniuge
Il rapporto con la famiglia politica è il sassolino nella scarpa di molte coppie, ma anche nei casi in cui per varie ragioni non è possibile una fraternità con la famiglia d'origine del coniuge bisogna conservare un minimo di cordialità e rispetto, per il bene di tutti.

10. Non dimenticarsi mai di Dio
Infine, ma è la cosa più importante, porre Dio al centro della vita matrimoniale e familiare. Se Dio è presente nella vita quotidiana e in tutte le decisioni, è certo che in casa regnerà l'amore.

[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]

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