Non si uccide in nome di Dio. E le religioni non si insultano!

Libertà religiosa significa che tutto è lecito in nome di Dio? E libertà di espressione vuol dire che posso dire e fare ciò che voglio in nome della parola "libertà"? Il Papa ha risposto in maniera netta e chiara a questi interrogativi che, dopo la strage di Parigi, stanno infiammando l'opinione pubblica.



Per aiutarvi a riflettere vi proponiamo questo passo del Vangelo di Matteo, quando Gesù si arrabbia per l'ottusità della libertà umana, e scaccia i mercanti dal tempio. 



"Gesù entrò nel tempio e scacciò tutti quelli che nel tempio vendevano e compravano; rovesciò i tavoli dei cambia monete e le sedie dei venditori di colombe e disse loro: «Sta scritto: La mia casa sarà chiamata casa di preghiera. Voi invece ne fate un covo di ladri»". (MT 21, 12-14)



Voi cosa ne pensate?