separateurCreated with Sketch.

Martinez e Kiko in udienza da Papa Francesco

whatsappfacebooktwitter-xemailnative
Lucandrea Massaro - Aleteia - pubblicato il 05/12/14
whatsappfacebooktwitter-xemailnative

Stamane i responsabili di due realtà ecclesiali: Rinnovamento nello Spirito Santo e Cammino neocatecumenale in VaticanoUn incontro con due delle più vivaci realtà ecclesiali contemporanee quello che Papa Francesco ha avuto questa mattina con i “capi” del Rinnovamento nello Spirito e del Cammino Neocatecumenale, cioè: Salvatore Martinez e Kiko Argüello.

Il primo incontro con il Papa, Martinez ha potuto averlo nel giugno scorso, quando il Santo Padre partecipò alla Convocazione del Rinnovamento nello Spirito Santo, che si è svolto allo Stadio Olimpico di Roma

Così Martinez alla Radio Vaticana (5 dicembre) ha detto: “Il Santo Padre è fortemente focalizzato su questa dimensione kerygmatica e carismatica della Chiesa, come richiesto nella Evangelii Gaudium”. Altro tema al centro del nostro incontro è stata la fondazione vaticana Centro internazionale Famiglia di Nazareth, voluta da Giovanni Paolo II per la realizzazione di un centro per tutte le famiglie del mondo a Nazareth. “Il Papa – prosegue Martinez – è fortemente convinto che questa sia una grande opportunità di dialogo, una via di pace per le famiglie di tutto il mondo e di incontro, soprattutto per le tre religioni monoteiste, in una regione – quella mediorientale – che continua ad essere segnata da episodi di violenza, di scontro e certamente di non-dialogo”. “Ho trovato il Santo Padre profondamente attento anche alle questioni che riguardano il nostro tempo, in special modo la collaborazione tra l’episcopato, quindi il principio gerarchico e istituzionale della Chiesa, e i laici, i movimenti. Mi pare di poter dire che la dimensione spirituale e quindi la risposta alla madre di tutte le crisi, che è per l’appunto spirituale, è profondamente presente, primaria della valutazione nel discernimento del Sommo Pontefice”

Kiko Argüello, dopo una udienza durata circa 30 minuti che si è svolta in un clima di grande cordialità, ha illustrato al Papa il progetto di un incontro nell’Aula Paolo VI per l’invio di centinaia di famiglie che hanno completato il Cammino, e sono pronte alla missione nelle zone scristianizzate del mondo

“Gli ho parlato e spiegato cosa sia il Cammino” Spiega Kiko “Il Papa dice che lo conosceva e che facciamo moltissimo bene alla Chiesa, alle vocazioni, a tutto. Gli ho parlato delle Comunità in missione e di questo incontro che faremo per l’invio delle missione delle famiglie, del Cammino e così via. Abbiamo circa 40 comunità, che hanno finito già il percorso neocatecumenale e che si offrono alla Chiesa per essere inviate nelle periferie, nelle parrocchie che hanno bisogno di un aiuto. Queste ‘comunità in missione’ hanno il compito di andare a cercare la gente lontana dalla Chiesa: vanno a predicare per le strade, per le case…” (Radio Vaticana, 5 dicembre).

Kiko ha ricordato a Papa Franceco che già il suo predecessore Benedetto XVI aveva inviato, il 10 gennaio 2009, le prime quattordici comunità, in occasione della celebrazione nella Basilica di San Pietro per i 40 anni del Cammino Neocatecumenale.

Il Papa – secondo un resoconto dello stesso Cammino – ha inoltre accolto con entusiasmo la proposta di celebrare un incontro con le famiglie, i sacerdoti e le comunità neocatecumenali per parlare della missionarietà della Chiesa, che peraltro è una delle caratteristiche principali del Cammino.