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Stato Islamico e il fascino delle donne per attirare nuovi adepti su Internet

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Erebmedioriente - pubblicato il 09/11/14
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La compagine femminile è attiva in centri per l’organizzazione della propaganda e del marketing jihadistadi Simone Cantarini

Lo Stato islamico utilizza il fascino femminile per attirare giovani adepti sulla rete. È la denuncia della fondazione Quilliam che sottolinea il metodo “moderno” per convincere i giovani ad abbracciare “l’utopia islamista”. Infatti, come un’organizzazione degna della sua fama, lo Stato islamico sfrutta tutto ciò che il mondo moderno può offrire. A differenza delle donne curde, che combattono a fianco ai loro uomini usa le donne per adescare persone su internet, come i migliori siti di incontri.

Charlie Winter, responsabile di Quilliam, sottolinea che le ragazze dell’Is utilizzano per i loro scopi Instagram, Twitter, Ask.fm, VK, Facebook. Esse attraggono non solo giovani uomini, ma anche donne e ragazze alle quali descrivono la convenienza di vivere nello Stato islamico.

A differenza di al-Qaeda, le cui reclute erano prettamente maschili, il movimento terroristico di Abu Bakr al Baghdadi ha aperto anche alle donne. L’obiettivo è infatti fondare una vera e propria nazione islamica e per realizzare ciò il gentil sesso è fondamentale.

I profili più ricercati nella rete non sono più giovani fanatici e militanti islamisti, ma ingegneri, dottori avvocati e persone che possano aiutare lo Stato islamico a realizzare una sua struttura amministrativa e statale. La compagine femminile è attiva invece in centri per l’organizzazione della propaganda e del marketing jihadista, come in un moderno call center. Quindi gli oltre 3 mila europei, fra cui molte donne, partiti per la Siria e l’Iraq non sono solo taglia teste, ma veri e propri promoter del Califfato, fatto che li rende nel lungo periodo ancora più pericolosi.

QUI L’ORIGINALE