La Winter School del Centro Tocqueville-Acton si muove sui pronunciamenti dei papi e gli ideali del popolarismo europeo
Potere, servizio e il ruolo dei cattolici nel contesto europeo. Si muoverà su questi temi la prima Winter School organizzata dal Centro Studi Tocqueville-Acton e dalla Fondazione Novae Terrae in programma il 18 dicembre a Roma.
QUATTRO AREE
Dopo la sessione mattutina dedicata alle relazioni introduttive di accademici ed esperti, avrà luogo un workshop diviso in quattro aree di interesse (economico-sociale, politico-amministrativo, comunicazione istituzionale, politiche familiari), cui potranno prendere parte giovani studiosi e ricercatori, previo invio di un abstract entro il 30 novembre 2014.
POPOLARISMO STURZIANO
«L’obiettivo della giornata di studi – si legge in una nota – è quello di riflettere sulle evoluzioni istituzionali (passate, presenti e future) dello spazio politico europeo, analizzando i processi decisionali e gli attori che vi sono coinvolti, con particolare attenzione ai framework culturali e agli orientamenti di policy ispirati alla grande tradizione del popolarismo sturziano ed europeo».
POTERE COME SERVIZIO
«Il messaggio della Winter School – commenta il professore Flavio Felice, presidente del Centro Studi Tocqueville-Acton – è l’interpretazione del potere, inteso come un servizio, nel contesto delle politiche europee. Si ragiona su quattro dimensioni: politica, economia, comunicazione e famiglia. Cercheremo di confrontarci su come il potere e il servizio si realizzano in questi ambiti». Il presupposto, evidenzia Felice, è considerare sempre la politica come «la più alta forma di carità».
BENEDETTO E FRANCESCO
«Per noi potere vuol dire servizio – sottolinea il professore Maurizio Serio, direttore Ricerca e Formazione del Centro Tocqueville-Acton – sia alla luce del dettato evangelico, e la lavanda dei piedi ne è l’immagine più plastica, sia alla luce degli ultimi pronunciamenti dei papi, mi riferisco a Benedetto XVI e Francesco. Proprio Bergoglio nella sua prima omelia del giovedì santo, legava la dimensione del potere a quella del servizio, del ministero in senso più ampio».
FORMAZIONE CRISTIANA
Per il professore Serio, quella della Winter School è una sfida attraverso la quale «tentare di risolvere le aporie in cui si dibatte la costituzione europea», attraverso la quale «dare il nostro piccolo contributo alla formazione di una leadership europea fatta anche di giovani studiosi che possa dirsi pienamente europea e pienamente cristiana». Dunque, «non calcherei la mano su una dimensione organizzata dei cattolici in Europa, ma – conclude il direttore della Formazione del Centro Tocqueville-Acton – con la Winter School penserei più alla formazione delle coscienze sulla base dei pronunciamenti papali».