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E se ti bacio durante la Messa?

Baiser de Paix, kiss of peace – it

Corinne MERCIER/CIRIC

<span class="standardtextnolink">28 septembre 2008: La paix du Christ lors de la messe qui prend son temps, lors de la f&ecirc;te de la vie spirituelle au centre du Hautmont, Nord (59), France.</span> <table border="0" cellpadding="2" cellspacing="0" width="100%"> <tbody> <tr> <td valign="top"><span class="standardtextlabel">R&eacute;f&eacute;rence:</span> <span class="standardtextnolink">151849</span></td> </tr> </tbody> </table> <table border="0" cellpadding="2" cellspacing="0" width="100%"> <tbody> <tr> <td valign="top"><span class="standardtextlabel">Stock:</span> <span class="standardtextnolink">BSE - Ciric</span></td> </tr> </tbody> </table> <table border="0" cellpadding="2" cellspacing="0" width="100%"> <tbody> <tr> <td valign="top"><span class="standardtextlabel">Voir le reportage:</span> <span class="standardtextnolink"><a class="standardtext">Hautmont</a></span></td> </tr> </tbody> </table> <span class="standardtextlabel">Signature:</span> <span class="standardtextnolink"><a class="standardtext">Corinne MERCIER/CIRIC</a></span>

Religión en Libertad - pubblicato il 31/10/14

Nella celebrazione eucaristica esiste un bacio pieno di significato, anche se a molti passa inosservato

Da giovane ho studiato dai preti e ho molti ricordi, alcuni terribili come gli esami di biologia e altri stupendi come gli scherzi che preparavamo accuratamente tutto l’anno pensando di metterli in pratica durante i tre giorni di ritiro “spirituale”, che dovevano essere di completo raccoglimento e silenzio. In un’occasione siamo riusciti a radere le gambe di un ragazzo, quasi ci ammazzava…

A scuola c’era l’abitudine di portarci a Messa un giorno a settimana, ogni due mesi, cosa che ci piaceva molto soprattutto perché perdevamo le prime due ore di lezione. Ricordo la volta in cui ho avuto la brutta idea di sedermi accanto alla mia ragazza, ma dopo un microsecondo un sacerdote mi si è avvicinato dicendomi che dovevo cambiare posto. Non capivo quale fosse il problema, e quindi è nata una discussione senza fine. Ora mi chiedo: cosa dava fastidio al sacerdote? Aveva paura che baciassi la mia ragazza durante la Messa?

Anche se in quelle Messe non ho mai dato alla mia ragazza quel bacio che il sacerdote temeva tanto, oggi lo do a Qualcuno, apertamente e con tutta l’anima ogni volta che vivo l’Eucaristia. Questo gesto di dare un bacio è una cosa molto seria e molto più profonda di quanto immaginiamo.

In base al dizionario, la parola “bacio” significa il “fatto di toccare con le labbra, contraendole e separandole, una parte del corpo di una persona o una cosa in segno di amore, affetto, saluto o rispetto”. Ciò vuol dire che baciarsi è un’espressione d’amore, è un atto esterno che tocca le fibre più interne del nostro essere, dei nostri sentimenti, e per questo unisce le persone in modo unico. È un gesto che non possiamo separare dai sentimenti, un’espressione reale di tenerezza che si riserva solo alla persona che si ama.

Anche nella Messa esiste un bacio pieno di significato, anche se a molti passa inosservato. Dobbiamo scoprire a poco a poco che la Santa Messa è innanzitutto una relazione d’amore, di dialogo, di unione del nostro essere con Dio, come direbbe Sant’Agostino; un incontro tra la nostra miseria e la sua misericordia; è una relazione nella quale Dio si rivela all’uomo come Amore Infinito. E l’uomo ha bisogno di incontrarsi con Dio realmente per essere saziato, per essere felice, per non sperimentare la divisione in se stesso; in una parola, per “essere” ha bisogno di Dio. La Santa Eucaristia è questo evento in cui entriamo in relazione con Dio, trovando così la nostra identità. Per questo, il cristiano è chiamato a lasciarsi visitare dal suo Amato, dall’unico capace di dare pieno senso alla sua esistenza.

Solo dopo questa breve spiegazione possiamo comprendere perché il sacerdote, iniziando la Santa Messa, fa una riverenza all’altare come segno di saluto e lo bacia. Quel bacio, espressione profonda di tenerezza, non è solo del sacerdote celebrante, ma deve essere il bacio che ciascuno di noi dà all’Amato, che nella sua infinita misericordia ci dona la possibilità di partecipare a quell’evento unico nel quale possiamo toccare l’Amore che ci permette di amare, di donarci, per trovare così un senso profondo alla nostra vita.

[Traduzione a cura di Roberta Sciamplicotti]

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