L’uomo sostiene il diritto ad avere un padre ed è minacciato di morte dalle lobby gay per le sue dichiarazioni
“Ero molto legato alla compagnia di mia madre, ma mi era anche stato impedito di avere un padre e per questo motivo mi sono sentito alienato da metà di me stesso. Di conseguenza mi oppongo a qualunque progetto, legge, ideale che comprometta i sacri diritti dei figli contro quelli di padre e madre”. E’ la testimonianza rilasciata a LifeNews.com di Robert Oscar Lopez, cresciuto da una coppia di lesbiche. La sua storia è stata, negli 2 ultimi anni, al centro di numerosi dibattiti sull’adozione alle coppie gay.
Discriminato e minacciato
La vicenda di Robert, ripresa da Il Sussidiario.net (28 ottobre), oltre a essere sotto i riflettori è estremamente drammatica. Professore presso l’Università californiana di Northridge ha la carta d’identità perfetta per essere il simbolo della “nuova famiglia”: si dichiara bisessuale, è favorevole alle unioni civili e ai diritti sanitari delle coppie gay. Lo è, in teoria. La pratica invece lo vede discriminato pesantemente sul lavoro e minacciato di morte da alcuni sostenitori del movimento per i diritti gay.
Vita in pericolo
La vita di Robert e della sua famiglia è in costante pericolo. I membri dell’associazione gay Human Rights Campaign lo hanno definito in pubblico omofobo e fomentatore di odio verso gli omosessuali, pubblicando il suo numero di telefono, l’indirizzo di casa e del lavoro. In università viene insultato dagli studenti e spesso gli vengono negati i fondi per i suoi progetti di ricerca.
Un padre e una madre
Tutto a partire dalle dichiarazioni che è solito rilasciare a favore della famiglia naturale. Un padre e una madre. Parole, le sue, che nascono dall’esperienza di figlio cresciuto ed educato senza una figura paterna di riferimento. “Per anni ho sempre ripetuto la stessa cosa: i bambini hanno il diritto di conoscere la propria origine. Che si tratti di persone eterosessuali o gay che usano il divorzio, la maternità surrogata, o qualsiasi altro mezzo per negare questi dritti, io mi oppongo” ha dichiarato sul sito American Thinker, chiarendo la sua posizione sull’argomento.