L’Istituto Dignitatis Humanae rivela che le dichiarazioni del porporato sono state travisate
L’Istituto Dignitatis Humanae (DHI) lamenta molto il fatto di dover intraprendere questa azione senza precedenti per chiarire un’ingiustizia commessa da una certa realtà giornalistica contro il cardinale Raymond Leo Burke, Presidente del suo Consiglio consultivo.
Il DHI è stato contattato da BuzzFeed per concordare un’intervista al cardinale Burke, Prefetto della Segnatura Apostolica, che ha accettato di buon grado. Si tratta dell’intervista ora tristemente celebre in cui il cardinale Burke ha accusato papa Francesco di aver pregiudicato la Chiesa. Solo che il cardinale non ha mai detto una cosa del genere.
Ecco cosa ha detto realmente il porporato:
“Non posso parlare per il papa e non posso dire quale sia la sua posizione a questo riguardo, ma la mancanza di chiarezza sulla questione ha fatto senza dubbio molto danno”.
Cosa ha diffuso BuzzFeed?:
“In base alla mia comprensione dell’insegnamento e della disciplina della Chiesa, no, non sarebbe corretto”, ha detto Burke, osservando che il papa aveva “fatto molto danno” non dichiarando “apertamente qual è la sua posizione”.
Il cardinale Burke è stato chiaro, in ciò che ha detto davvero, sul fatto che a suo avviso una mancanza generale di chiarezza quanto alla posizione del papa aveva provocato un danno alla Chiesa. Riorganizzando in modo più sensazionalista questo testo, il papa identifica se stesso come la causa del danno. La differenza è ovviamente importante.
Benjamin Harnwell, fondatore dell’Istituto Dignitatis Humanae, ha affermato che “il DHI non ha alcun problema con la professionalità del giornalista che ha presentato la storia originale, ed eravamo disposti a dare a BuzzFeed il beneficio del dubbio a una parafrasi ambiguamente riportata, ma una volta che è stato evidente che questa parafrasi polemica non rifletteva ciò che aveva detto realmente il cardinale Burke, speravamo in una rapida correzione. Purtroppo, BuzzFeed ha declinato le nostre richieste reiterate”.
Harnwell ha concluso osservando che “visto che è stato il DHI ad aver organizzato l’intervista, compiamo questo passo insolito di pubblicare il chiarimento”.
Parlando attraverso l’Istituto Dignitatis Humanae, il cardinale Burke ha detto:
“Come sacerdote, vescovo e infine cardinale, ho cercato solo di servire la nostra Chiesa del Signore in umile obbedienza al Magistero e al Santo Padre. La confusione superflua rispetto alle mie motivazioni non mi aiuta in questo servizio, soprattutto quando sono in gioco importanti questioni di principio. Credo fermamente che si serva lealmente anche esprimendo un giudizio contrario, in base alla ricerca della verità, e che si serva fedelmente solo quando si è parlato in modo leale e chiaro, obbedendo alla propria coscienza”.
“Non ho dichiarato che Francesco ha danneggiato la Chiesa. Piuttosto, come rivela testualmente l’intervista pubblicata oggi, era perfettamente chiaro che ciò che ha provocato il danno è una mancanza di chiarezza sulla posizione del Santo Padre nelle questioni relative al matrimonio e alla Santa Comunione. Proprio per questa ragione, in seguito ho detto che solo una dichiarazione dello stesso Santo Padre poteva eliminare questa mancanza di chiarezza”.
“Purtroppo la confusione, come quella generata da questa intervista in particolare, è stata utilizzata per attribuire a quanti si oppongono alla tesi del cardinale Kasper un’animosità personale contro il Santo Padre. Non è questo il caso, anche se senza dubbio aiuta la causa delle persone con certe posizioni ideologiche”.
[Traduzione a cura di Roberta Sciamplicotti]