Fin dall’età di 12 anni, Levy ha risparmiato per organizzare un evento memorabile al termine del quale si è inginocchiato per chiedere la mano della fidanzata Tiffany, che naturalmente ignorava tutto.
Il grande giorno
Questa storia, pubblicata su Huffington Post (25 ottobre) è raccontata in un video che mostra come Levy abbia pensato a ogni dettaglio: ha fatto recapitare a Tiffany l’invito a presentarsi a Pasadena, in California, dove erano già prenotati saloni di bellezza e shopping pagato per lei, la madre e le sue amiche. Infine Tiffany, vestita di rosso per la grande occasione, è arrivata bendata allo stadio Rose Bowl dove Levy – elegantissimo – la attendeva per chiederle di sposarlo.
Evento o sacramento?
L’episodio testimonia sicuramente la cura e l’attezione che Levy ha voluto dare a un momento così importante per la sua vita. Dall’altro fa sorgere una serie di interrogativi sul significato della proposta di matrimonio. Cosa vuol dire decidere di sposarsi? E’ la preparazione, pur giusta e coinvolgente, a un grande evento o è la scelta di un cammino sacramentale che inizia proprio il giorno in cui si pronuncia, davanti a Dio e al suo popolo, il proprio "Sì" per sempre?
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