separateurCreated with Sketch.

Denis Mukwege, l’angelo custode delle donne violentate

whatsappfacebooktwitter-xemailnative
Aleteia - pubblicato il 22/10/14
whatsappfacebooktwitter-xemailnative

Premio Sacharov per la libertà di pensiero al ginecologo che ha ridato dignità alle donne vittime di stupri e violenze
Le donne africane lo considerano come un vero e proprio salvatore. E ora anche il Parlamento europeo riconosce pubblicamente le sue virtù. E’ Denis Mukwege, di professione medico, conosciuto anche come "l’uomo che ripara le donne".

Ora anche le istituzioni si sono accorte di lui assegnandoli il premio Sacharov per la libertà di pensiero, uno dei più importanti riconoscimento che vengono assegnati del Parlamento Europeo. 
 

© United Nations Photo

 

16 anni di stupri
Il dottor Mukwege vive e lavora a Bukavu, capoluogo della regione del Sud Kivu, estremo est della Repubblica Democratica del Congo, al confine con Burundi e Rwanda. Questa zona è da vent’anni teatro di una guerra che per numero di vittime segue solo la Seconda Guerra mondiale. E le vittime di questo conflitto non sono solo i morti: ci sono anche loro, le prime vittime, le donne. Non solo stupri, ma sevizie indicibili, che lasciano strascichi per tutta la vita, violenze che distruggono l’apparato riproduttivo femminile, annichiliscono la dignità delle donne e annientano il tessuto sociale. 

Denis ha passato la sua vita a denunciare gli stupri di guerra che sono andati avanti per 16 anni nella Repubblica Democratica del Congo. Le migliaia di donne violentate e segnate a vita, lui le ha curate e ha portato la loro povera e flebile voce nel mondo. Perché tutti si potessero accorgere della loro esistenza.
 

© United Nations Photo

Assegnato all’unanimità
L’annuncio del premio è stato dato stasera dal Presidente del Parlamento Ue Martin Schulz a chiusura di una breve riunione tra i capigruppo. «All’unanimità i presidenti dei gruppi politici hanno deciso di assegnare il Premio Sakharov 2014 a un medico che è alla testa della lotta per i diritti delle donne nel continente africano». Su Mukwege, nominato dal gruppo S&D e dall’Alde, c’è stato un consenso immediato.  (La Stampa, 22 ottobre)