Una raccolta di contributi dell'Accademia INTAMS sulla sfera spirituale del percorso di coppia
Le giornate del Sinodo lo hanno dimostrato: la Chiesa si sta interrogando profondamente e a tutto campo sulla costituzione e sulla funzione della famiglia odierna. È sempre più chiaro come al cuore della famiglia torni la coppia la quale, considerato l’allungamento della vita media, riacquisisce una sua centralità rispetto ad esempio alle vicende dei figli che nascono e che poi, naturalmente, abbandonano la casa. La sfera spirituale del percorso di coppia è stato l’oggetto dell’attenzione dei coniugi Aldegonde Werhan e Hubert Brenninkmeijer e dell’INTAMS, l’Accademia da loro fondata nel 1988 e intorno alla quale hanno chiamato nel corso di questi venticinque anni studiosi e alti prelati a collaborare sul sacramento del matrimonio. Da questa riflessioni nasce A cuore aperto. Riflessioni sul significato del matrimonio (Città Nuova, 2014), un volume denso e appassionato che nei tanti contributi di vari autori mette in evidenza come nella riflessione dell’Accademia siano emerse – lo scrive nella sua prefazione il cardinale Carlo Maria Martini – “le linee portanti dell’azione dello Spirito Santo, con cui viene favorita la perseveranza nell’amicizia, la collaborazione reciproca, soprattutto nei compiti educativi, e insieme il formarsi di un organismo che da parte del disegno definitivo di Dio”. La pubblicazione in Italia del testo – che segue quelle nel Regno Unito e in Germania – verrà presentata giovedì 23 ottobre (Lay center at Foyer Unitas) alla presenza della fondatrice e direttrice dell’INTAMS Aldegonde Brennikmeijer-Werhahn. Noi di Aleteia abbiamo incontrato la dottoressa Giulia Paola Di Nicola, saggista e membro del comitato direttivo dell’INTAMS, che ha contribuito al volume con un suo studio.
Qual è la storia di questo libro?
Di Nicola: Io sono nell’INTAMS dagli inizi. L’International Academy for Maritals Spirituality – accademia internazionale per la spiritualità coniugale – è stata fondata da Aldegonde Werhan e Hubert Brenikmejier, una coppia tedesco-olandese che vive a Bruxelles. Non avendo figli hanno voluto fare qualcosa di buono per tutti, e si sono concentrati sull’aspetto della “coppia” all’interno della famiglia. Hanno radunato persone che avessero una qualche preparazione da un punto di vista accademico e scientifico e li hanno chiamati nella loro grande casa di Bruxelles. I nomi di queste persone scelte da loro appaiono nell’indice di questo libro, e vanno dal cardinal Martini al teologo tedesco Klaus Demmer, al cardinale Godfried Danneels, arcivescovo emerito di Mechelen-Bruxelles, e tanti altri. Ricordo personalmente quando sono venuti a Roma e dopo aver parlato con molti hanno detto a mio marito Attilio Danese e a me: “siete voi, venite con noi!”. Sono persone di grande fede, che hanno rapporti culturali ovunque e cercano di vivere il Vangelo pur nella loro ricchezza e nell’agio in cui vivono. Nel fatto di non avere avuto figli hanno sentito una chiamata. Come Accademia ci siamo riuniti varie volte a Bruxelles, abbiamo creato una rivista, “INTAMS Review”, e una biblioteca specializzata sui temi della spiritualità del matrimonio, la migliore di questo genere in Europa.