Al mio paese, all’inizio della strada che porta al convento di Santa Croce, abitato prima dai Francescani, oggi dalle Clarisse, sono innalzate cinque croci, che presentano alla base di cemento alcuni tra i segni della crocifissione. Vorrei chiedere qualche notizia sul culto delle cinque croci anche sul piano storico (si tratta di una Via Crucis in breve?).
Antonio M., Pignataro Maggiore (CE)
Molto probabilmente le cinque croci rappresentano le cinque piaghe della passione di Gesù: le ferite ai piedi, alle mani e al costato. Le prime quattro provocate dai chiodi, l’ultima dal colpo di lancia di un soldato romano, come leggiamo nel Vangelo di Giovanni: “Venuti da Gesù, vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua” (19,33-34). E’ lo stesso Risorto che presenta le sue piaghe all’apostolo Tommaso: “Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!” (Giovanni 20,27). La devozione alla passione del Signore e alle cinque piaghe si è sviluppata nel Medioevo in particolare grazie a san Francesco d’Assisi. Le stigmate da lui ricevute alla Verna corrispondono alle cinque piaghe e indicano la sua piena configurazione a Cristo. Un’invocazione usata nella Via Crucis, derivante dallo Stabat Mater del francescano Jacopone da Todi, suona così: “Santa Madre, deh voi fate che le piaghe del Signore siano impresse nel mio cuore”. Nel Medioevo c’era anche una Messa votiva delle cinque piaghe, confluita nella Messa della passione con la riforma liturgica di san Pio V. La devozione è stata in seguito diffusa soprattutto dai Passionisti, attraverso il rosario e la corono delle cinque piaghe.
E’ interessante notare come una delle interpretazioni della cosiddetta croce di Gerusalemme si richiami alle cinque piaghe. Si tratta di una croce greca (con i bracci della stessa lunghezza) posta al centro e circondata da altre quattro croci più piccole. E’ lo stemma dei Francescani della Custodia di Terra Santa e del Patriarcato di Gerusalemme dei latini.
Le cinque piaghe sono il segno visibile dell’amore di Gesù Cristo per noi, giunto fino a dare la vita sulla croce. Come aveva profetizzato Isaia, “per le sue piaghe noi siamo stati guariti” (53,5). La devozione alle piaghe del Signore ci invita a riconoscere questo amore, a lasciarci guarire accogliendo con fede Cristo nella nostra vita e permettendo che ci trasformi in cristiani autentici.