Un viaggio che lo stesso Papa definì “della confessione di Pietro”, dell’offerta, della ricerca e della speranza, ma non solo: il suo viaggio fu esemplare sotto tutti i punti di vista. Infatti, alle preghiere e alle celebrazioni Paolo VI aggiunse gesti concreti, doni ed opere di carità duraturi.
Quando tornò a Roma si adoperò perche sorgessero istituzioni che dessero un aiuto concreto a beneficio di ogni uomo.
Uno sguardo, quindi, a quelle realtà che il Papa, che verrà beatificato il prossimo 19 ottobre a Roma, ha fortemente voluto, nella terra del quinto Vangelo.