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In che modo la nostra cultura alimenta l’occultismo e il satanismo?

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Susan E. Wills - Aleteia - pubblicato il 08/10/14
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Un indizio: in molti più modi di quelli che riuscite a immaginare!
Padre Gary Thomas, esorcista della diocesi di San José (California, Stati Uniti) – la cui formazione nel 2005 nel rito dell’esorcismo a Roma ha portato al libro di Matt Baglio del 2010 “The Rite: The Making of a Modern Exorcist” e al film del 2011 “Il Rito”, con Anthony Hopkins –, ama citare il papa emerito Benedetto XVI: “Quando la fede diminuisce, cresce la superstizione”.

Se vogliamo identificare i fattori culturali che hanno portato al crescente interesse e alla pratica del satanismo e di altre attività occulte, dobbiamo iniziare constatando il declino della fede cristiana in Occidente.

Padre Jeffrey Grob, esorcista dell’arcidiocesi di Chicago (Stati Uniti), mi ha descritto in una recente conversazione telefonica questo fenomeno come un “disincanto nei confronti della religione organizzata”. Gli occidentali in generale sono persone impazienti e “perfino i cattolici possono andare dietro a guaritori e ad alternative a Dio, nell’affanno di trovare soluzioni istantanee”.

Monsignor Patrick Brankin, esorcista della diocesi di Tulsa, concorda sul fatto che il declino della fede cristiana e l’aumento concomitante del secolarismo stiano promuovendo l’attività demoniaca: “Negli ultimi anni stiamo verificando più azione demoniaca”, ha affermato, attribuendo questa tendenza a una società sempre più laica, che si è rivolta alle tavole Ouija, alla stregoneria, all’astrologia, alla divinazione e ad altre pratiche occultiste che “aprono le porte al demonio”.

I tre esorcisti credono che rispetto a 25 o a 30 anni fa ci sia stato un aumento significativo del numero di persone coinvolte nell’occultismo, attraverso il satanismo, il paganesimo, l’idolatria o qualche altra modalità.

In “The Occult Roars Back: Its Modern Resurgence” [La rinascita moderna dell’occultismo], Richard Kyle, docente di Storia e di Studi Religiosi del Tabor College del Kansas (Stati Uniti), cita vari esperti accademici che hanno scritto sulle cause del grande aumento dell’interesse per l’occultismo. Jeffrey Russell, ad esempio, ha osservato che a livello storico “l’interesse per l’occulto cresce significativamente nei periodi di rapido collasso sociale, quando i trend stabiliti smettono di dare risposte prontamente accettabili e le persone si volgono ad altri riferimenti in cerca di garanzie”.

Per Kyle, però, c’è anche una base di fattori tipicamente americana per l’aumento dell’interesse per l’occulto, proposta da Catherine Albanese, che “sottolinea come molta gente sia stata preparata dalla cultura americana a volgersi verso se stessa e l’universo alla ricerca di certezze religiose. La tradizione protestante ha teso ad appoggiare l’importanza della conoscenza o della credenza nella religione. Poi l’ala liberale del protestantesimo ha modificato questo approccio, enfatizzando la presenza di Dio in tutti i luoghi e sottolineando l’ottimismo americano in relazione alla bontà innata della natura umana. Il carattere diffusivo del liberalismo e la sua mancanza di limiti netti hanno aiutato le persone ad adattarsi all’idea di vivere in modo confortevole senza direttrici religiose rigide”.

Albanese osserva anche che “l’organizzazione urbana e corporativa della società” ha frammentato tutto il senso della vita comunitaria. Al suo posto, “l’astrologia ha dato alle persone un senso di identità” e “le ha aiutate a stabilire relazioni sicure con gli altri. L’autoaiuto ha fatto adottare alle persone certe misure per ottenere la prosperità, la salute e la felicità nelle loro situazioni quotidiane. Veggenti hanno offerto guarigioni fisiche e orientamento spirituale per far fronte ai problemi di tutti i giorni”.

Ted Baehr, fondatore ed editore di Movieguide e autore di quasi una dozzina di libri, ha parlato al II Congresso Mondiale delle Famiglie sul tema “Difendere i bambini dalla violenza dei media”. L’esperto ha citato lo studioso Harold Bloom, dell’Università di Yale, che ha analizzato “l’emergere dell’America post-cristiana nel suo libro ‘The American Religion’ e afferma che il dio che adoriamo siamo noi stessi. L’autore afferma che la vera religione del Nordamerica è lo gnosticismo, un’eresia elitista che combina filosofie mistiche greche e orientali e dichiara la necessità dell’accesso a conoscenze speciali per arrivare al più alto dei cieli”.

L’intervento di Baehr ha incluso definizioni delle credenze che attualmente competono con il cristianesimo per ottenere seguaci negli Stati Uniti e in gran parte del mondo: l’umanesimo secolare, il panteismo, il materialismo, il nichilismo, il romanticismo, l’esistenzialismo, il nominalismo, l’idealismo, il New Age e l’occultismo.

Richard Kyle offre una definizione semplice e moderna dell’occultismo: “In primo luogo, l’occultismo è misterioso, va al di là della portata della conoscenza comune. In secondo luogo, è segreto e comunicato solo agli iniziati. In terza istanza, l’occulto si riferisce al magico, all’astrologia e ad altre presunte scienze che reclamano la conoscenza del segreto, del misterioso o del soprannaturale”.

Quanto è diffusa la credenza nell’occulto? Una ricerca della Gallup del 2005 ha rivelato che tre americani su quattro credono nell’occultismo.

Considerando che la nostra cultura fornisce un terreno fertile per la crescita del satanismo e delle pratiche occulte, guardiamo ciò che abbiamo seminato in quel suolo ricettivo. Ted Baehr sottolinea il fatto ovvio che molti bambini non vengono allevati in una relazione di intimità con Dio, ma tra influenze come “Natural Born Killers”, “Halloween” e “Scream”. Sarà un’esagerazione? Molto probabilmente no. Consideriamo le serie televisive degli ultimi anni: “The Vampire Diaries”, “True Blood”, “Buffy l’Ammazzavampiri”, “Streghe”, “Sabrina, vita da strega”, solo per fare qualche nome, o film di grande successo come “L’Esorcista” o “Rosemary’s baby”, che impallidiscono paragonati ai film della saga di “Twilight”, che hanno incassato a livello mondiale 3,3 miliardi di dollari, e a quelli di Harry Potter, che hanno incassato 7,7 miliardi di dollari.

Possiamo anche ricordare videogiochi di ruolo di fantasia occultista, come “Dungeons & Dragons”, del 1974, e i suoi tanti “eredi”, tutti legati al mondo della stregoneria.

Studi psicologici rivelano che il 60% degli adolescenti con dipendenza chimica indica la musica “death metal” come genere preferito. I testi glorificano il satanismo e l’occultismo, l’anarchia, la violenza, l’abuso di donne e bambini, l’assassinio, le droghe, il suicidio, l’incesto, lo stupro e la necrofilia. Richard Ramirez, famigerato serial killer noto come “Night Stalker”, era ossessionato dalla banda di heavy metal (o “death metal”) AC/DC. Satanisti adulti sono noti per il fatto di “reclutare” nuovi membri in show di questo tipo di musica e in conventions di giocatori di videogiochi.

Il dr. Baehr ha osservato che la maggior parte dei bambini esposti al satanismo e all’occultismo attraverso i media di intrattenimento non aderisce automaticamente a questi gruppi, ma diventa insensibile ai mali che vi vengono rappresentati, e una minoranza significativa finisce per diventare spaventata e paranoica. Aggiunge che “ci possono essere conseguenze a lungo termine assistendo a materiale antisociale”, e che “purtroppo tra il 7% e l’11% degli adulti e fino al 31% degli adolscenti dice di voler copiare ciò che vede”.

Esiste anche un’altra forma in cui la nostra cultura promuove la possessione demoniaca. Come ha spiegato padre Thomas, le persone attaccate dai demoni spesso hanno ferite nell’anima per aver subito abusi fisici o sessuali nell’infanzia, il che muta la loro percezione della vita e di se stesse e la loro capacità di relazionarsi agli altri. “I demoni”, dice, “sono sempre alla ricerca di esseri uamni con relazioni frammentate”.

I demoni possono possedere o opprimere una persona attraverso i suoi sensi; hanno bisogno di un’apertura che renda la vittima vulnerabile. Le “aperture” più comuni, secondo padre Thomas, includono il vizio della pornografia su Internet e l’uso di cocaina, metanfetamine e altre droghe che provocano allucinazioni.

L’opera “The Kingdom of the Occult”, di Walter Martin et al., traccia il profilo di adolescenti di sesso maschile attratti verso il satanismo e l’occultismo per il fatto di essere persone psicologicamente ferite, ribelli, edoniste e nichiliste, che usano droghe, sono solitarie e non raggiungono i propri obiettivi. Si sentono “impotenti, isolati e vittime”, e il satanismo dà loro una sensazione di controllo, di status e di appartenenza a un gruppo.

Gli adulti sono più spesso attirati verso i culti satanici dal loro elitismo, dalla loro segretezza, dall’edonismo, dalla pornografia, dalla prostituzione e dal desiderio di acquisire poteri magici.

Padre Thomas indica che non dobbiamo temere gli attacchi demoniaci. Tuo figlio o tuo nipote che gioca ai giochi di ruolo fantasy o tua figlia o tua nipote che “ama” qualche personaggio di “Twilight” non si sveglierà all’improvviso con gli occhi rivoltati e parlando l’aramaico in modo fluente. Padre Thomas raccomanda però quattro mezzi quotidiani per difenderci dagli attacchi demoniaci: vita vissuta in base ai principi morali, vita di preghiera, vita di fede e vita sacramentale.

Faremmo tutti molto bene a seguire queste raccomandazioni.

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Susan E. Willsè redattrice esperta di spiritualità dell’edizione inglese di Aleteia.

[Traduzione a cura di Roberta Sciamplicotti]