separateurCreated with Sketch.

Papa Francesco: vivere con Ratzinger è come avere un nonno saggio in casa

whatsappfacebooktwitter-xemailnative
Agi - pubblicato il 28/09/14
whatsappfacebooktwitter-xemailnative

Così il pontefice al termine della Festa dei nonni promossa dal Pontificio Consiglio per la Famiglia
"Ringrazio specialmente per la presenza del Papa Emerito Benedetto XVI; ho detto tante volte che mi piaceva tanto che lui abitasse in Vaticano, perche’ era come avere il nonno saggio in casa". Lo ha affermato Papa Francesco prendendo la parola al termine delle testimonianze e delle canzoni nella Festa dei nonni organizzata in piazza San Pietro dal Pontificio Consiglio per la famiglia. Il Papa Emerito Benedetto XVI e 30mila anziani hanno accolto Francesco in piazza San Pietro dove si svolge la Festa dei nonni promossa dal Pontificio Consiglio per la Famiglia.

Numerosi e importanti gli artisti che hanno aderito e mentre dal Sagrato della Basilica Vaticana arrivava a piedi Bergoglio si stava esibendo Andrea Bocelli che aveva appena intonato "Con te partiro’". Il Papa, accompagnato dal prefetto della Casa Pontificia, Georg Gaenswein, e’ andato subito a salutare il predecessore, che aveva compiuto poco prima lo stesso percorso accompagnato da un cerimoniere pontificio, per prendere posto con lui nei primi posti a destra, prima dei cardinali. Insieme hanno ascoltato anche Massimo Ranieri che ha cantato per gli anziani "Ti voglio bene assai" e Claudio Baglioni che ha eseguito "Strada facendo".

"La violenza sugli anziani e’ disumana come quella sui bambini, ma Dio non vi abbandona, e’ con voi: con il suo aiuto continuerete a essere memoria per il vostro popolo e anche per noi, per la grande famiglia della Chiesa". Papa Francesco si e’ rivolto con queste parole ai circa 30mila anziani che partecipano alla festa dei nonni in piazza San Pietro. Il Papa ha citato la testimonianza di un anziano fuggito dall’Iraq a causa delle persecuzioni anticristiane. "Gli anziani che hanno fede sono come alberi che continuano a portare frutti ma possono esserci gravi forma di discriminazioni", ha detto. E ricordando il viaggio della settimana scorsa a Tirana, ha aggiunto: "il nonno e’ padre due volte e la nonna madre due volte, nei paesi dove c’erano persecuzioni, in Europa, e penso all’Albania dove sono andato domenica, sono stati proprio i nonni a portare i bambini a battezzarsi. Bravi: sono stati bravi nelle persecuzioni e hanno salvato la fede".

Qui l’originale