separateurCreated with Sketch.

I metodi naturali sono affidabili al 99%

whatsappfacebooktwitter-xemailnative
Enrique Chuvieco - Aleteia - pubblicato il 18/09/14
whatsappfacebooktwitter-xemailnative

Se non funzionano nei rapporti sessuali è perché non si conoscono
Ad affermarlo è il presidente dell’Organizzazione Mondiale della Famiglia, Mercedes Arzú de Wilson, che segnala anche come non abbiano gli effetti nocivi dei metodi artificiali di controllo della natalità. Espone tutto nel suo libro elettronico [ancora inedito in Italia, NdT] "Regulación natural de la natalidad. Alternativa moral y saludable" (Digital Reasons), una guida imprescindibile per approfondire la conoscenza di questi metodi.

Cosa sono i metodi di regolazione naturale della natalità, e perché usarli?
I metodi naturali vogliono dire che gli sposi imparano a riconoscere la reciproca fertilità, e sono la forma più naturale per concepire o rimandare una gravidanza. Ad esempio, l’uomo è fertile tutto il tempo, dalla pubertà a un’età avanzata, mentre la donna è fertile solo circa 100 ore in ogni ciclo dopo la pubertà e fino alla menopausa. La natura dice molto chiaramente alla donna, attraverso segni naturali, che Dio ha posto nel nostro corpo quali sono i giorni fertili e quelli non fertili.

I metodi naturali non sono una scusa per non compiere la finalità dell’atto matrimoniale, che è essere aperto alla vita?
Assolutamente no. I metodi naturali non sono un affare come i metodi artificiali di controllo della natalità, la sterilizzazione di uomini e donne e l’aborto indotto o provocato chimicamente. I metodi naturali si imparano con un libro o una presentazione, come ho fatto io in venti minuti senza pagare un centesimo. È chiaro che praticando un metodo naturale, lo si usi o no, la coppia è aperta alla vita nei giorni fertili per i rapporti coniugali. Gli sposi decidono quindi liberamente se mettere al mondo una vita o rimandare. I metodi artificiali non danno questa libertà di decidere.

Le donne che li hanno usati per non concepire dicono di essere rimaste incinta. Che affidabilità hanno?
Ci saranno sempre donne o coppie che daranno la colpa al metodo che stanno usando anziché ammettere che forse hanno usato dei preservativi o hanno avuto un contatto genitale nei giorni fertili o rapporti coniugali incompleti (coito interrotto). L’astinenza nei pochi giorni fertili è imprescindibile, visto che le prime gocce di liquido seminale dello sposo contengono un gran numero di spermatozoi che possono essere trasportati nella cervice e la donna può rimanere incinta. Nei giorni di astinenza, gli sposi possono dimostrarsi l’amore reciproco in altri modi. Poi, quando possono riprendere i rapporti coniugali, le coppie riferiscono che i rapporti intimi sono come una nuova luna di miele.

Il Metodo dell’Ovulazione della Regolazione Naturale della Fertilità si basa su fatti scientifici. Come potrete leggere nel libro, sono stati compiuti 750.000 studi ormonali che confermano che le semplici osservazioni della donna coincidono perfettamente con gli studi ormonali del cervello e delle ovaie e che si elevano nelle sue 100 ore di fertilità.

Che grado di efficacia hanno?
Un gran numero di studi scientifici realizzati in vari Paesi (Cina, India e Stati Uniti) conferma un’efficacia del 98-99%. Vari di loro sono riportati nel libro della casa editrice Digital Reasons Regulación Natural de la Natalidad, anche uno studio realizzato a Calcutta, in India, in cui le Missionarie della Carità di Madre Teresa hanno insegnati questi metodi ai più poveri dei poveri ottenendo il 99% di efficacia nel rimandare una gravidanza.

La coppia deve seguirli quotidianamente per raggiungere l’efficacia desiderata?
Tutto ciò che vale la pena richiede sforzo. La bellezza del fatto di rispettare la legge naturale richiede che la coppia riconosca il valore di usare questa conoscenza a beneficio della sua salute fisica, emotiva e spirituale. Sono importanti le osservazioni, come si descrive nel libro. In questo modo, gli sposi potranno conoscere chiaramente la propria fertilità o infertilità. Un punto molto importante è riconoscere che il successo della regolazione naturale della natalità richiede che lo sposo ami sua moglie e ne rispetti la fisiologia, ovvero il modo in cui Dio l’ha creata.

In genere, i cattolici utilizzano questi metodi per regolare la natalità. Perché crede che altri cattolici non li usino?
L’unica ragione per cui non tutti li usano è semplicemente perché credono che sia l’antico Metodo del Ritmo o della Temperatura. Anche la maggior parte dei medici ignora i progressi scientifici dei metodi naturali, soprattutto del Metodo dell’Ovulazione, che è il più diffuso in tutto il mondo.

Sono stata intervistata da leader evangelici degli Stati Uniti e sono state vendute migliaia di copie del libro a persone evangeliche, non cattoliche. È quindi fondamentale riconoscere che ogni donna e ogni uomo che ami la propria moglie si interessa a una soluzione naturale per distanziare la nascita dei figli, perché vuole proteggere il proprio caro dagli innumerevoli danni provocati dai metodi artificiali di controllo della natalità che non vengono spiegati dai medici, che non parlano neanche ai giovani dei pericoli di cancro per il fatto di usare metodi artificiali che contengono ormoni, come spiego nel libro.

Nella questione è coinvolta la sessualità umana. Che aspetti sottolineerebbe per valorizzarla di più?
La nostra fondazione ha condotto l’unico studio che è stato effettuato, che ha confermato i nostri sospetti: le coppie che praticano la regolazione naturale della natalità non divorziano. Si è compiuto uno studio comparativo con altri tra gli studi principali condotti negli Stati Uniti.

Sono state poste le stesse domande, e come risultato, quando studiamo le coppie cattoliche e le paragoniamo con le coppie cattoliche dello studio americano della stessa età (dai 21 ai 44 anni) che non praticavano la regolazione naturale, il numero di divorzi nel nostro gruppo è stato solo del 3%, contro il 15% degli americani.

Un’altra domanda ha riguardato il numero di rapporti coniugali, e il nostro gruppo ha confermato di essere molto più attivo sessualmente delle persone che usano i metodi artificiali. È logico che sia così, visto che le donne che usano i metodi artificiali si lamentano del fatto che abbassano molto l’interesse sessuale. Un’altra domanda era se sentivano di avere una vita familiare di successo.

Possiamo assicurare che praticare i metodi naturali favorisce l’ecologia umana?
La favorisce sicuramente, per varie ragioni:

1). Siamo molto interessati a non contaminare l’ambiente, per cui dovremmo essere ancor più interessati a non introdurre inquinamento nel nostro corpo.

2). I metodi artificiali provocano grandissimi danni fisici al nostro corpo, e anche al nostro sistema emotivo, visto che provocano 150 cambiamenti chimici interni. Il libro offre un’ampia spiegazione di ciascuno di questi metodi e dei loro effetti secondari, oltre a quelli abortivi.

3). Interessa spiritualmente le persone, visto che abbiamo constatato un cambiamento nel modo di trattare la donna, che è stata la più colpita perché non si sente più rispettata e amata come prima, sentendosi invece usata solo come uno strumento di piacere. La promiscuità è aumentata enormemente, e i problemi derivati di malattie veneree in proporzioni epidemiche sono evidenti in tutto l’Occidente.

4). Molti articoli recenti ci parlano dell’inquinamento dei fiumi del mondo, a cui bisogna aggiungere i residui provocati dagli ormoni sintet
ici dell’urina delle donne che utilizzano i metodi artificiali.

Come crede che influisca sulla sessualità il clima di erotismo attuale?
Il pericolo dell’erotismo e della pornografia è che possono uccidere l’amore degli sposi. È un grave pericolo per il mondo e per la società cristiana.

[Traduzione a cura di Roberta Sciamplicotti]