Confesso che mentre raccoglievo queste fotografie mi sono sentito sopraffatto. In primo luogo per il grande dono di essere nato e cresciuto sotto lo sguardo amorevole di una madre. So che molte persone al mondo non hanno avuto questa esperienza e ringrazio infinitamente Dio per questo dono. Lo sguardo di mia madre ha riempito la mia vita di sicurezza e significato. In esso ho visto riflesso per la prima volta il mio valore come persona e sono certo che i suoi occhi sono stati il primo “girello” della mia vita interiore e della mia capacità di amare. In secondo luogo, mi ha sopraffatto il momento narrato da queste fotografie. Ho visto nel volto di ciascuna di queste donne una gioia e una pienezza che non riesco a calcolare.
Mi sembra che il primo incontro di una madre con suo figlio abbia qualcosa di profondamente misterioso, oserei dire di divino. È come se le madri fossero entrate nel cuore di Dio per qualche secondo e fossero tornare sulla terra, come se il Signore avesse aperto il cielo esclusivamente per loro. È Dio che dà la vita, ma cosa si prova a cooperare direttamente alla sua gestazione? O meglio, alla gestazione della vita di un figlio?
So che tutto quello che posso dire risulterà insufficiente, e per questo ho voluto lasciare questa domanda aperta perché siate voi, le madri che leggono questo post, a raccontarcelo.