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Tre modi di lavorare sul perdono

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Por tu matrimonio - pubblicato il 30/07/14
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Mi perdono, mi perdoni e ti perdonoIl Vangelo di Matteo ci riporta la risposta che Gesù ha dato a Pietro quando questi gli ha chiesto quante volte si deve perdonare il fratello, visto che la legge ebraica stabiliva una quantità limitata a tre volte. Pietro, volendo essere molto più generoso, ha moltiplicato la cifra per due e ha aggiunto un'altra unità, credendo che la risposta “sette volte” sarebbe stata la stessa del Maestro.

Quale sarà stata la sorpresa di Pietro sentendo Gesù dire che dobbiamo perdonare fino a settanta volte sette, ovvero SEMPRE. Per questo narra la parabola del re che aggiustò i conti con i propri impiegati, perdonando a uno di loro tutto ciò che gli doveva, ma questi, visto che poi non aveva fatto lo stesso con uno dei suoi compagni, venne chiamato nuovamente dal re per essere rimproverato per ciò che non aveva fatto: PERDONARE. Venne quindi portato in carcere perché pagasse tutto ciò che doveva (cfr. Mt 18: 21-35)

Genitori, il modo per insegnare alla famiglia il tema del perdono è l'esempio, ovvero la testimonianza che diamo a livello interiore (mi perdono) ed esteriore (mi perdoni e ti perdono) in casa. Questi tre modi di perdonare vanno di pari passo, visto che uno dà in base a ciò che ha nel cuore.

Per questo, invitiamo ad analizzare la propria vita personale attraverso una serie di domande che aiuteranno a valutare la propria relazione con il perdono.

Mi perdono: Hai commesso errori nella tua vita? Quali? Continui a ripeterli? Vorresti trasformare questi errori in opportunità? Vuoi perdonarti? Ti impegni a non commetterli ancora?

Mi perdoni: Hai offeso qualcuno con il tuo atteggiamento o con le tue azioni? Hai chiesto perdono? Vorresti chiedere nuovamente o per la prima volta perdono a questa persona? Ti impegni a modificare quell'atteggiamento o quel modo di essere che non ti permette di crescere come persona?

Ti perdono: Ti hanno chiesto perdono? Qual è stata la tua reazione? Hai perdonato davvero? Vuoi perdonare davvero? Sei disposto a dire alla persona che l'hai perdonata di cuore?

Genitori, questi tre modi di lavorare sul perdono possono aiutarci a creare forti legami di amicizia nella comunità e amore in famiglia. Ricordate che il perdono non bisogna solo insegnarlo, ma praticarlo, e ancora meglio se si parte dalla famiglia.

L'aspetto interessante del perdono è che deve avvenire settanta volte sette, ovvero SEMPRE; non sette volte come pensava Pietro o tre come credevano gli ebrei. Siamo ancora in tempo, iniziamo subito!

Per ulteriori informazioni, www.iglesiasdomesticas.com

[Traduzione a cura di Roberta Sciamplicotti]