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Prosegue la persecuzione dei cristiani in Cina

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Aleteia - pubblicato il 26/06/14
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Abbattute decine di chiese in appena due mesi
I cristiani della Yahui Church nella Provincia cinese di Pingyang sono scoppiati a piangere e hanno cominciato a cantare lo scorso 20 giungo, mentre gli ufficiali del Partito Comunista Cinese erano impegnati a rimuovere con una grossa gru, la croce dalla sommità della loro chiesa. Nel video di denuncia è possibile ascoltarli cantare questo inno al Signore, «Croce, croce, sarai la mia gloria per sempre: tutti i miei peccati sono stati lavati dal sangue di Gesù». La rimozione di questa croce fa parte di una più ampia campagna lanciata dal governo di Beijing per frenare la crescita del cristianesimo e abbattere le strutture cristiane considerate «troppo vistose». In poco più di due mesi sono già state distrutte almeno 360 tra croci e chiese nella provincia di Zhejiang. Ma la resurrezione passa dalla persecuzione…