Un milione di donne nigeriane, vestite di rosso, sfileranno domani in corteo per le strade della capitale federale Abuja per chiedere la liberazione delle studentesse rapite a metà aprile nel dormitorio di un liceo di Chibok, nello Stato nordorientale del Borno.
Del sequestro è ritenuto responsabile il gruppo fondamentalista islamico Boko Haram, responsabile da anni di attacchi e atti di terrorismo che hanno provocato migliaia di vittime. L’iniziativa è stata organizzata da Hajiya Nana Kashim Shettima, la moglie del governatore del Borno, lo Stato in cui Boko Haram ha il suo principale radicamento. I numero di un milione di donne che parteciperanno all’iniziativa è stimato concordemente da tutta la stampa nigeriana. Alla marcia hanno aderito numerose associazioni locali di donne musulmane e cristiane.