Sono solo il servo dei servi di DioSanto perché ha voluto esserlo. Santo perché ha insegnato che ciò che valeva era la verità e la carità. Santo perché ha vissuto il vangelo nella storia contemporanea. Santo per il rinovamento impresso alla Chiesa. Santo perché docile a lascirsi guidare dalla Provvidenza. Santo per l’eccezionale culto liturgico già reso al Beato. L’elenco è lungo e ognuno di coloro che lo ha conosciuto di persona o incontrato grazie al suo carisma e la sua santità ne sottolinea un aspetto.
Già nel 1963 la gente lo aveva proclamato "santo subito", senza il secondo miracolo, e neppure del primo. Come spesso accade, si riconosce chi vive mantenendo "viva nel proprio petto
la fiamma di un amore purissimo verso Dio, al di sopra dei languidi amori della terra,
sacrificandosi per il bene dei propri fratelli e nell’umiliazione, nella carità di Dio e del prossimo
seguendo fedelmente le vie segnate dalla Provvidenza".
la fiamma di un amore purissimo verso Dio, al di sopra dei languidi amori della terra,
sacrificandosi per il bene dei propri fratelli e nell’umiliazione, nella carità di Dio e del prossimo
seguendo fedelmente le vie segnate dalla Provvidenza".
Questa era la santità secondo Papa Roncalli, e questa è la santità che viene oggi ricnosciuta.