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Cosa pensa la Chiesa delle apparizioni della Madonna?

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padre Angelo Bellon, o.p. - Amici Domenicani - pubblicato il 09/04/14
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Nelle parole del Signore, più che nelle apparizioni, siamo chiamati a trovare la luce che deve guidare i nostri passi nella vita quotidiana

Quesito

Caro Padre Angelo,
è la seconda volta che le scrivo, e la ringrazio molto per la precedente risposta. Questa volta il mio dubbio riguarda le profezie, in particolare quelle di Anguera. Premetto che l’argomento mi appassiona molto, seguo con una certa costanza i messaggi di Medjugorje, quelli di Anguera, e mi sono informata anche riguardo a Fatima (con tutte le relative incertezze riguardo il terzo segreto), Garabandal e altri luoghi, anche meno famosi. Vorrei sapere il parere della Chiesa riguardo tutte queste apparizioni. Per quanto riguarda Medjugorje, finché i dieci segreti non cominceranno a realizzarsi, la Chiesa non si espone (ma, d’altra parte, non dovrebbe mancare poi molto). I messaggi di Anguera però sono molto più drammatici, lasciano intendere che ci troviamo davvero nella cosiddetta "fine dei tempi". E cosa dire poi di Conchita e della celebre profezia dei tre papi? E di Fatima, di quel terzo segreto su cui aleggiano ancora tanti dubbi? O di Malachia, e di tanti altri. So che la sua prima risposta sarà, giustamente, quella di non preoccuparmi troppo di tutte queste cose e piuttosto di vivere la mia vita cristiana in serenità. Dall’altra parte però, penso che se la Madonna abbia realmente voluto affidarci tutti questi messaggi e ancora oggi voglia donarci questi continui miracoli, un motivo c’è, ed è giusto pensarci e rifletterci. In conclusione, mi piacerebbe molto sapere qual è il parere della Chiesa e anche avere una sua personale opinione a riguardo, sempre nella consapevolezza che la certezza si potrà avere solo nel tempo.
Grazie, grazie da parte mia e credo anche da parte di tutti per il prezioso servizio che svolge.
Alice

Risposta del sacerdote

Cara Alice,
1. mi chiedi il parere della Chiesa sulle varie profezie che mi hai citato. Mi pare, salvo errori, che finora solo quelle di Fatima siano state riconosciute come tali.

2. Del resto perché dovrei affannarmi per il periodo in cui ci saranno tre papi? Non è di questo che il Signore mi chiederà conto.

3. Mi chiederà conto se giorno per giorno ho messo in pratica la sua Parola che ho proclamato durante la Messa.
Purtroppo devo riconoscere che tante volte è come se mi avesse parlato a vuoto.

4. Nelle parole del Signore, più che nelle apparizioni, siamo chiamati a trovare la luce che deve guidare i nostri passi nella vita quotidiana.

5. D’altra parte non dobbiamo dimenticare che la Madonna proprio a questo ci vuole rimandare. Le ultime sue parole registrate nel Vangelo sono state le seguenti: “Fate quello che lui vi dirà” (Gv 2,5). Sono come il suo testamento. Non ha altro da dire o da aggiungere.

6. A proposito del terzo segreto di Fatima tanti si sono sbizzarriti per sapere se lì c’era tutto quello che la Madonna voleva dirci o se qualcosa non sia stato ancora rivelato. Ti dico che questo non mi interessa. Mi interessa invece il fatto che le uniche parole espresse in discorso diretto nel terzo segreto di Fatima sono state le seguenti: “Penitenza, penitenza, penitenza”. Ho detto che sono espresse in forma diretta e pertanto sono rivolte a tutti e a ciascuno in particolare. Ebbene io mi domando, e mi devo domandare: dopo averle sentite, ho cambiato qualche cosa nella mia vita? O forse aspetto che siano gli altri a metterle in pratica?

7. Non so se siamo giunti alla fine dei tempi. So invece che la mia fine, e anche la tua come quella di ognuno, può giungere da un momento all’altro. Non è più urgente prepararsi per questa fine senza attendere l’altra?

8. Forse ti avrò deluso con questa risposta. Ma il correre da parte di alcuni dietro alle varie profezie non mi pare in linea con quanto ci ha detto il Signore: “I farisei gli domandarono: «Quando verrà il regno di Dio?». Egli rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione, e nessuno dirà: «Eccolo qui», oppure: «Eccolo là». Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!». Disse poi ai discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell’uomo, ma non lo vedrete. Vi diranno: «Eccolo là», oppure: «Eccolo qui»; non andateci, non seguiteli. Perché come la folgore, guizzando, brilla da un capo all’altro del cielo, così sarà il Figlio dell’uomo nel suo giorno” (Lc 17,20-24).

9. Ho l’impressione che la Chiesa sia molto evangelica nell’andare cauta di fronte alle varie profezie. Vuole che brilli il Vangelo, la Parola del Signore. Se non è sufficiente questa, che ha in sé una forza soprannaturale (perché le parole del Signore sono creatrici, sono parole e opere), come possono essere sufficienti le altre?

10. Ti ringrazio di avermi dato l’opportunità di dire tutto questo. Seguiamo tuttavia anche quello che il Cielo ha voluto dirci attraverso le apparizioni approvate dalla Chiesa: si tratta sempre di un richiamo a quello che ci ha già detto il Signore e che rischiamo di dimenticare o di mettere in pratica.

Ti ricordo nella preghiera e ti benedico.
Padre Angelo

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