Fotografo di sei papi fu al fianco di papa Wojtyla per 27 anni
Durante il viaggio negli Stati Uniti, a Saint Louis, Arturo Mari si trovava nel salotto insieme con papa Giovanni Paolo II e l’allora presidente Clinton per scattare delle foto. A un certo punto il pontefice si rivolse a Clinton: “Sa chi è lui?”. “No”, rispose Clinton. “E’ Arturo”, replicò in fretta il papa e aggiunse: “Arturo per me è come un figlio”.
Per 27 anni Arturo Mari è stato tutti i giorni al fianco di Giovanni Paolo II, dalle 6 del mattino fino alla sera, per raccontare con le immagini la storia straordinaria del pontefice polacco.
Arturo Mari, classe 1940, nato non lontano dal Vaticano, nel caratteristico quartiere Borgo, per 51 anni è stato al servizio dei papi, senza un giorno di assenza o di malattia. Con un’unica eccezione: il 29 aprile 2007, quando partecipò a una cerimonia pontificia da spettatore puro, in occasione dell’ordinazione sacerdotale di suo figlio Juan Carlos.
Il padre era un fotografo amatoriale e a 6 anni Arturo cominciò a seguirlo nella camera oscura per sviluppare le pellicole. A 16 anni venne assunto come fotocronista da L’Osservatore Romano. Ufficialmente ha dato le dimissioni nel 2004 ma in realtà lavora ancora molto.
In una intervista a Tgcom24 racconta alcuni retroscena del pontificato di Giovanni Paolo II.