La storia di una giovane donna di New York. Un esempio reale di cosa sia il dono di sè pur dentro il dramma della morte
Elizabeth Joice, di New York, ha rinunciato alle cure per il cancro dopo aver scoperto di essere incinta per mettere al mondo la bimba tanto desiderata.
Gravidanza sconsigliata
La giovane donna, come scrive Il Messaggero il 31 marzo, ha scoperto di avere un sarcoma polmonare nel 2010. Pochi mesi dopo si è sposata con il suo fidanzato e ha iniziato la chemioterapia, ha subito due operazioni e nuovi cicli di chemio. Il cancro sembrava essere debellato e anche se i medici le avevano sconsigliato una gravidanza per la possibilità che si potesse riformare. Liz, però, è rimasta incinta e ha deciso di sospendere le cure per mettere al mondo la sua bambina.
Tutto per sua figlia
La piccola Lily Anne Joice è nata prima del previsto, con un cesareo voluto dai medici per poter continuare a curare la mamma. Intanto però il cancro era tornato e ancora più aggressivo. Liz ha continuato la sua lotta contro la malattia per sua figlia ma l’ha persa. La donna si è spenta il 9 marzo, a 36 anni, dicendo che ora che la bimba era nata e sana non aveva più nulla per cui combattere. Un esempio reale di cosa sia il dono di sè, seppur dentro il dramma della morte.