In realtà, secondo loro, non ci dovremmo rivolgere nemmeno a GesùPerché i testimoni di Geova dicono che non bisogna venerare la Madonna né i santi?
Igor R.
In realtà secondo i testimoni di Geova non solo non ci dobbiamo rivolgere a Maria e ai santi, ma nemmeno a Gesù, bensì soltanto a Geova, cioè a Dio. Anche i cristiani evangelici ritengono che non si debba rendere culto ad altri se non a Dio, tuttavia credono nella divinità di Gesù Cristo. D’altra parte nel Vangelo Gesù dice, ad esempio: “Se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, egli ve la darà” (Giovanni 16,23).
Non c’è spazio per approfondire la questione. Mi limito a richiamare in breve ciò che noi cattolici professiamo. Prima di tutto, ricordiamo che solo Dio è santo, lui che è Padre, Figlio e Spirito Santo. Tuttavia ha santificato la Chiesa per mezzo della passione, morte e risurrezione di Cristo e continuamente la rende santa con il dono del suo Spirito.
Già nel libro del Levitico (19,2), Dio diceva al suo popolo: “Siate santi, perché io, il Signore, vostro Dio, sono santo”. Che cosa significa? Lo spiega bene Gesù: “Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso” (Luca 6,26). Il Compendio del Catechismo sintetizza bene tutto questo in una frase: “Tutti i fedeli sono chiamati alla santità cristiana. Essa è pienezza della vita cristiana e perfezione della carità, e si attua nell’unione intima con Cristo, e, in lui, con la Santissima Trinità. Il cammino di santificazione del cristiano, dopo essere passato attraverso la Croce, avrà il suo compimento nella Risurrezione finale dei giusti, nella quale Dio sarà tutto in tutte le cose”.
Molti fratelli e sorelle ci hanno preceduto in questo cammino di santificazione. Sono i santi, che per noi sono dunque esempi e anche intercessori. Infatti possiamo chiedere loro di pregare Dio per noi e per il mondo intero. Siamo uniti con loro infatti, mediante lo Spirito, nella comunione dei santi. Tra i santi eccelle la Vergine Maria, Madre di Dio e modello di fede per tutta la Chiesa. L’ha scelta Dio stesso, ricolmandola di grazia. Il culto rivolo a lei e ai santi è quello della venerazione, non dell’adorazione, che si presta soltanto alla Santissima Trinità.