Un professore di Filosofia sfida uno studente: o prova che Dio esiste o ne accetta le conseguenze
Fonte: Actualidad y Análisis
Arriva nelle sale cinematografiche un film che già dal titolo si preannuncia interessante: “God’s Not Dead” (“Dio non è morto”). La storia ruota intorno all’università in cui studia Josh Wheaton, che viene sfidato dal suo professore di Filosofia: o prova che Dio esiste o ne accetta le conseguenze. Messa così la storia sembra piuttosto semplice, ma vedendo il trailer le cose cambiano.
Il progetto nasce con web in inglese (http://godsnotdeadthemovie.com/) e spagnolo (http://www.diosnoestamuerto.com) e si è inserito già con il piede giusto nelle reti sociali, dove è stato accolto da quasi un milione di persone su Facebook (https://www.facebook.com/GodsNotDeadTheMovie in inglese e con versione in spagnolo all’indirizzo https://www.facebook.com/Diosnoestamuertolapelicula) e ha più di 13.000 followers su Twitter (https://twitter.com/GodsNotDeadFilm).
Pur non essendo ancora uscito nelle sale, IMDb già lo prevede come film selezionato. Evidentemente si pone non solo come materiale di intrattenimento, ma anche come risorsa per cineforum, catechesi e perfino come sfida intellettuale.
È stato Nietzsche a dire una volta “Dio è morto”. Oggi Dio potrebbe scrivere lo stesso: “Nietzsche è morto”.
[Traduzione a cura di Roberta Sciamplicotti]