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“Il dio tappabuchi di alcuni atei non è il Dio della Bibbia”

tapar el sol con un dedo – it

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Religión en Libertad - pubblicato il 06/03/14

Il matematico John Lennox, cristiano evangelico: per cristiani e atei, il concetto di Dio è molto diverso

La scienza ha seppellito Dio? È questo il tema che il matematico inglese John Lennox – docente di Matematica presso l'Università di Oxford, JohnLennox.org – ha presentato nella conferenza che ha pronunciato in Germania, presso il Forum Wiedenest (Bergneustadt, nella provincia dell'Oberberg), del quale è stato ospite fino al 23 febbraio nell'ambito del congresso organizzato dal Comune di Wiedenest sul tema “Dio nel reticolo di collimazione – il nuovo ateismo visto come un'opportunità di vivere la fede in modo evidente”.

Di fronte a poco meno di 400 persone, lo scienziato, cristiano evangelico, ha spiegato che cristiani e atei definiscono il concetto di “Dio” in modo molto diverso.

Atei come l'inglese Stephen Hawking sono convinti che i cristiani creino un “Dio tappabuchi”.

Secondo Hawking, l'uomo avanza l'ipotesi di Dio ogni volta che non riesce a spiegare un fenomeno in modo scientifico.

Per Lennox, questo approccio è errato: “Se si vuole definire Dio un tappabuchi, allora bisogna scegliere tra Dio e scienza, avendo definito Dio in questo modo. Ma questa definizione non ha nulla a che vedere con il Dio della Bibbia”.

Quanto più si sa, tanto più si venera

Per Lennox, il Dio della Bibbia non solo spiega tutto ciò che l'uomo non comprende, ma è il creatore di tutto – di tutto ciò che l'uomo riesce a comprendere e anche di ciò che non riesce a comprendere. “Non c'è bisogno di scegliere tra un Dio creatore e conservatore dell'universo e un Dio della scienza”. Le due cose non sono contrapposte tra di loro.

Per spiegarlo, il matematico ha utilizzato l'esempio di un'automobile: più si comprende il funzionamento di un motore, più – e non meno – si ammirano gli ingegneri che lo hanno inventato: “Sarebbe una follia non farlo!”

Lo stesso principio, secondo Lennox, si può applicare a Dio e alla scienza: più si capisce la creazione divina, più si capisce il Creatore.

Lennox conferma di non vergognarsi di essere allo stesso tempo scienziato e cristiano. Sicuramente, afferma, la Bibbia non è un libro scientifico, ma determinate affermazioni sul mondo sono studiate anche dagli scienziati.

Il matematico ha quindi invitato quanti lo ascoltavano ad essere più critici riguardo alle affermazioni degli scienziati; il fatto che siano famosi in tutto il mondo non significa automaticamente che abbiano ragione.

All'affermazione di Hawking per cui “la religione è una favola per quanti hanno paura dell'oscurità”, Lennox risponde infine dichiarando che “l'ateismo è una favola per quanti hanno paura della luce”.

[Traduzione a cura di Roberta Sciamplicotti]

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