Il delitto di Simonetta Cesaroni rimarrà senza un colpevole. Lo ha stabilito, dopo 24 anni di processo, la Corte di Cassazione. Dunque un altro giallo senza soluzione in un Paese dove i casi irrisolti continuano a moltiplicarsi.
Mistero Italia
Sono tanti, come scrive Panorama il 27 febbraio, i misteri italiani irrisolti senza un mandante e senza colpevoli. Dal caso Calvi al caso Sindona; dal Piano Solo con il generale De Lorenzo a Gladio e i servizi segreti; dalla Loggia P2 al caso Mattei. Ma a questi intricati fatti di cronaca diventati "Storia senza soluzione", adesso se ne stanno aggiungendo altri, molto più semplici, che rischiano però di passare alla storia come i “nuovi” misteri irrisolti: il caso Garlasco, l’omicidio di Yara Gambirasio e da ultimo proprio via Poma.
Davanti a questi casi c'è tanto dolore e molta rabbia soprattutto tra i famigliari e gli amici delle vittime. E nella loro mente frulla sempre la medesima domanda: chi farà veramente giustizia?
Secondo la Bibbia Il concettodi giustizia è determinato a partire dal rapporto con Dio. Sia nell'Antico che nel Nuovo Testamento si ritiene, senza contestazioni, che vi siano uomini giusti i quali compiono la volontà divina nel timore di Dio e nell'amore verso il prossimo. La giustizia di Dio si declina anche come: sofferenza di fronte all'in-giustizia; con-sofferenza di fronte all’oppresso; sofferenza di fronte al fallimento dell'uomo.
E' tipico della concezione biblica della giustizia la "non corrispondenza a un atteggiamento oggettivo", infatti si tratta di un impegno appassionato del giudice in favore di colui il cui diritto è calpestato (le famiglie delle vittime). «Nella Bibbia il giudice non è soltanto una persona che ha la facoltà conoscitiva di esaminare un caso e pronunciare una sentenza; è anche una persona che soffre e pena di fronte all'ingiustizia».