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Ecco dove non esiste la libertà

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Franck PREVEL/CIRIC

Aleteia - pubblicato il 26/02/14

Nel mondo sono ancora tanti i regimi che opprimono la libertà e la dignità della persona

L'ultimo caso è l'Uganda che ha scosso l'opinione pubblica internazionale con la sua legge anti-gay che stabilisce pene durissime fino all'ergastolo. Ma nel mondo sono ancora tanti i regimi che opprimono la libertà e la dignità della persona.

Dall'assolutismo saudita alle persecuzioni siriane
Un regime storico è quello che vige in Arabia Saudita: una monarchiaassoluta basata sulla religione islamica che fonda i principi dello Stato. Un Paese, come scrive Rainews.it il 25 febbraio, caratterizzato da contraddizioni estreme: potenzialità economiche eccezionali date dal petrolio e sacche di povertà sterminate. Poi c'è il Sudan (guerra civile e divisione del paese in due stati distinti), la Corea del Nord, simile a un regime stalinista, per arrivare fino alla Siria. Qui dal 2011 la guerra civile contrappone i ribelli alle forze rimaste fedeli al presidente Assad ha finora provocato 5.800 morti. La Siria è un Paese fondamentalmente povero, che fa della sua posizione strategica in chiave anti-israeliana il suo punto di forza nel Medio Oriente. La forma di Stato è una repubblica semipresidenziale che, di fatto, si riduce a una dittatura assoluta. 

La situazione attuale
Freedom House, un'organizzazione non governativa con sede a Washington, aggiorna ogni anno la sua particolare top ten dei peggiori luoghi al mondo quanto a rispetto dei diritti umani e delle libertà civili. Fra qualche sorpresa e drammatiche conferme, ecco la mappa completa dei regimi presenti nel 2014 

Questi dati evidenziano, da un lato, l'urgenza di una presa di posizione netta da parte degli organisimi internazionali per condannare questi regimi e dall'altra un costante sostegno alle minoranze etniche ereligiose che vivono in questi paesi. E che non possono professare liberamente il loro credo.

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