L'attrice Cristiana Capotondi ha rivelato al settimanale Oggi di aver rinunciato per un anno, d'accordo con il compagno Andrea Pezzi, ad avere rapporti sessuali. “Non sono stata io a chiedere, ma lui a consigliarmi – ha affermato l'attrice -. Intuiva che avevo necessità di crescere come donna: noi siamo spesso dipendenti dall’apprezzamento altrui e per sentirci sicure, forti, belle, ne abbiamo bisogno. L’avere una conferma esterna passa, anche, dal desiderio che il compagno prova per te. Talvolta il sesso complica, comunque. Così l’essere casta è esercizio importante per una donna, prova di consapevolezza e libertà” (L'Huffington Post 11 febbraio). Ma cosa rappresenta la vita sessuale per una coppia? Quando la mancanza di intimità fisica può essere considerata un problema fino a diventare una vera e propria “anoressia sessuale”? Aleteia lo ha chiesto a Maria Grazia Vergari, psicologa ed esperta di percorsi formativi per i giovani.
Cosa rappresenta la relazione sessuale in una coppia?
Vergari: La dimensione della sessualità nell'essere umano è fondamentale e va molto al di là dell'espressione corporea: è qualcosa che ci fa persone e persone in relazione. L'intimità fisica è quindi qualcosa che fa crescere le persone e la relazione di coppia perché significa sentirsi amati in maniera privilegiata e fare di sé un dono totale per l'altro, accogliendolo. La vita sessuale dovrebbe essere il culmine di una unione che si vive già su altri piani di vita: la progettualità comune, la complicità, l'alleanza, la condivisione, la comunicazione serena. In questo senso, la relazione sessuale è la manifestazione anche corporea di un dono di se stessi che si nutre della quotidianità e richiede intimità e interdipendenza.
La mancanza di intimità fisica può costituire un problema?
Vergari: Una coppia può di comune accordo decidere di astenersi dai rapporti sessuali per motivi di salute o per altre situazioni di vita. Però ci sono altri “linguaggi” con i quali esprimere l'intimità che non devono mancare: le carezze, gli abbracci, i baci. La mancanza di rapporti sessuali in una coppia diventa negativa quando è il sintomo del venir meno di altri aspetti, quando c'è qualcosa che non va nella vita di coppia o di una delle due persone. Il calo del desiderio può dipendere da stanchezza, o dall'assunzione di farmaci, ma ci possono essere anche motivi psicologici come stress, ansia, senso di inadeguatezza. A volte c'è una tensione latente che condiziona la vita di coppia e la sessualità viene usata come un'arma nei confronti del partner, per rivendicare un ruolo o affermare un potere. Tutto va ad aggiungersi ad una comunicazione di coppia poco chiara e contamina la sfera del desiderio.
Cosa bisogna fare in questi casi?
Vergari: E' il momento nel quale la coppia deve fermarsi e interrogarsi su cosa sia successo alla vita insieme e anche come singoli. L'importante è affrontare la questione con una prospettiva liberante. In questo campo si passa spesso dall'eccessiva banalizzazione alla paura di affrontare l'argomento, ma ciò a cui bisogna guardare è la persona nella sua interezza, della quale la sessualità è una parte molto importante. Spesso quando le coppie arrivano a chiedere il consiglio di uno psicologo arrivano convinti che ormai l'amore sia finito e sia difficile porre rimedio al disagio. E' invece necessario sapere che c'è una gradualità nella vita di coppia, momenti belli e brutti, capacità di innamorarsi di nuovo del proprio partner. Il linguaggio della sessualità è qualcosa che si impara in tutta la vita, compresa la maturità e passa anche attraverso un abbraccio, una battuta, un complimento che scaturisce dal guardarsi reciprocamente con occhi nuovi. Un linguaggio da coltivare e custodire.