Aleteia logoAleteia logoAleteia
venerdì 29 Marzo |
Aleteia logo
Chiesa
separateurCreated with Sketch.

L’enciclica “verde” di Papa Francesco

The nature

© Public Domain

Chiara Santomiero - Aleteia - pubblicato il 05/02/14

Bergoglio ad Hollande: “La natura non perdona se non ci si prende cura di lei”

Lo ha confermato anche il portavoce della Sala stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi: Papa Francesco avrebbe in mente una nuova enciclica dedicata al tema dell'ecologia. La “rivelazione” è arrivata in seguito a quanto riferito alla stampa dal presidente francese François Hollande al termine della sua visita in Vaticano lo scorso 24 gennaio.

“Dio perdona sempre, l'uomo a volte, la natura mai, se non ci si prende cura di lei”. Con questa “formula” Papa Francesco, durante l'incontro in Vaticano, ha condiviso la preoccupazione sui cambiamenti climatici con il presidente francese François Hollande, secondo quanto riferito alla stampa a Roma dallo stesso capo dell'Eliseo. “Lavoriamo affinché la Conferenza sul clima del 2015 sia un successo”, ha aggiunto il presidente. Sarà Parigi, infatti, l'anno prossimo, ad organizzare la conferenza mondiale sul clima e in vista dell'incontro con il Pontefice, Hollande aveva detto che avrebbe posto al Papa “una domanda che mi riguarda personalmente” proprio in relazione alla conferenza del 2015. “Nicolas Hulot, il nostro ambasciatore per il Pianeta – aveva precisato il presidente francese – ha auspicato che le grandi autorità spirituali possano partecipare” (Ansa 27 gennaio).

L'inviato speciale di Hollande per la protezione del pianeta è infatti scoraggiato per la riuscita dei negoziati sul clima del 2015 e ha chiesto l'appoggio delle autorità religiose. Un atto insieme “di speranza e disperazione”, ha confessato Hulot in un'intervista a Le Monde del 5 febbraio. “Nell'arco di 25 anni – ha affermato Hulot – siamo passati da una forma di indifferenza ad una di impotenza. La crisi economica ha focalizzato l'attenzione dei capi di Stato sulla lotta contro la disoccupazione e li ha distolti dalla crisi ecologica. Forse le autorità religiose li potranno ricondurre alla ragione”. Inoltre, ha aggiunto Hulot “Penso che una alleanza tra ciò che si può chiamare l'ecologia scientifica, umana e la teologia come riflessione metafisica non sia inutile per cogliere in profondità la crisi di civiltà che stiamo vivendo”. A questo proposito “è fondamentale che le chiese e la chiesa cattolica in particolare chiarifichino la responsabilità dell'uomo di fronte alla Creazione, per riprendere il linguaggio dei credenti. L'uomo è presente in questo mondo per dominare la natura, come affermano alcuni testi?”.

E a proposito dell'interesse del pontefice per una riflessione sulla sostenibilità ambientale, “la prospettiva – ha affermato Lombardi – è quella di un'enciclica. Ma attualmente si tratta di un progetto a uno stadio ancora iniziale, cosicché è prematuro fare previsioni sui tempi di una possibile pubblicazione. In ogni caso è importante osservare che Papa Francesco intende mettere in particolare rilievo la tematica della ecologia dell'uomo” (Radio Vaticana 24 gennaio).

Non si meraviglia di questa sensibilità la giornalista Stepanie Le Bars su Le Monde del 5 febbraio: non solo Bergoglio ha scelto il nome in omaggio a Francesco d'Assisi “santo patrono degli ecologisti” dal 1979, ma all'indomani della sua elezione evocando il santo italiano, “uomo della povertà, uomo della pace, uomo che ama e preserva la creazione”, il papa ha affermato: “In questo momento abbiamo con la creazione una relazione che non è troppo buona, no?”. Qualche settimana più tardi, ricorda ancora Le Bars, Papa Francesco ha interpellato i responsabili politici ed economici mondiali: “Noi siamo 'custodi' della Creazione, del disegno di Dio inscritto nella natura, custodi dell'altro, dell'ambiente”.

Tags:
ambientecreazionefrançois hollandepapa francesco
Top 10
See More