Continua la gara di solidarietà verso le Filippine messe in ginocchio dal passaggio del tifone Haiyan che ha provocato 10 mila morti e 600 mila sfollati. Oggi nel Paese del sud-est asiatico è stato dichiarato lo stato di calamità naturale: secondo le stime dell'Oms (Organizzazione mondiale della sanità) l'evento ha coinvolto 9,5 milioni di persone e molte aree non sono state ancora raggiunte dagli aiuti.
Resta aperta sul sito del Pontificio Consiglio "Cor Unum" la finestra "Il Papa per le Filippine" nel quale si ricorda il primo contributo di 150 mila dollari inviato alla Chiesa locale per venire incontro alle necessità urgenti della popolazione. Cliccando su "informazioni su come inviare doni" si accede alle modalità che consentono, come di solito, di sostenere le opere di carità del pontefice (www.corunum.va).
Il 12 novembre alle 20.15 nella Basilica di Santa Maria in Trastevere, la Comunità di Sant'Egidio, insieme ai rappresentanti della Comunità filippina di Roma, si raccoglie in preghiera per le vittime del tifone. La preghiera sarà presieduta da mons. Vincenzo Paglia, presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia. Dall’Italia, con la collaborazione dell’ambasciata filippina presso la Santa Sede, è in partenza un container di aiuti forniti dalla città eco-solidale di Roma: capi di abbigliamento, cibo in scatola, ausili medici per anziani e altro materiale sanitario. Gli aiuti raggiungeranno direttamente la zona di Cebu, la più colpita e saranno distribuiti dalla Comunità di Sant'Egidio filippina, che in questi giorni sta provvedendo ai primi aiuti e all'accoglienza temporanea delle vittime del tifone. E' stata aperta una sottoscrizione per inviare altri aiuti: le coordinate bancarie e postali per inviare le offerte sono pubblicate sul sito della Comunità www.santegidio.org.
La comunità filippina di Milano ha espresso gratitudine per l’attenzione manifestata dal cardinale Angelo Scola che ha invitato parrocchie e fedeli ad attivarsi con la preghiera ed aiuti concreti. Mons. Giancarlo Quadri, responsabile della pastorale dei migranti di Milano, in visita alle comunità filippine della diocesi, ha annunciato che la Comunità filippina cattolica ha deciso di fare concretamente qualcosa per i confratelli colpiti dal tifone: nei prossimi giorni verranno rese note forme e modi di sostegno e momenti di preghiera, ai quali saranno invitati a partecipare tutti i fedeli. Nel frattempo si è mobilitata anche la Caritas Ambrosiana che ha già messo a disposizione 10 mila euro e ha lanciato una raccolta fondi (www.caritasambrosiana.it).
"Aiuti per le Filippine: con Francesco, solidali nella carità" è lo slogan con il quale i Frati Minori Conventuali di Napoli, che hanno la missione nelle Filippine, chiedono sostegno e collaborazione per le migliaia di vittime e di sfollati a causa del tifone. Il Ministro Provinciale di Napoli, fra Edoardo Scognamiglio, e l'economo provinciale di Napoli, p. Angelo Palumbo, sono in partenza per Manila da dove raggiungeranno in seguito le diverse sedi delle missioni. Sul sito www.sanfrancescopatronoditalia.it sono indicate le modalità per offrire il proprio contributo.