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Per vergogna non ho confessato degli atti impuri. Può darmi l’assoluzione on-line?

padre Angelo Bellon, o.p. - Amici Domenicani - pubblicato il 04/09/13

Un’assoluzione on-line sarebbe invalida perché i sacramenti sono incontri personali col Signore. Occorre che la persona che si confessa sia presenteCaro Padre, 
sia io che il mio ragazzo siamo fermi nel voler arrivare al matrimonio escludendo i rapporti sessuali. E finora non ci sono stati.
 Ma ultimante c’è stata qualche impurità, di cui mi sono profondamente vergognata. In confessione non ho trovato la forza per poter accusare questo peccato: Mi sono limitata a domandare interiormente perdono a Dio. Poi ho fatto la Comunione e so di aver sbagliato. 
Le chiedo questo: potrebbe darmi Lei l’assoluzione direttamente? 
Lei può aiutarmi? Lei può assolvermi dal mio peccato che non riesco a confessare al sacerdote? La prego.

Carissima,


1. nella lettura della Passione di Nostro Signore che abbiamo sentito domenica scorsa per due volte è risuonato questo ammonimento del Signore: “Vegliate e pregate, per non cadere in tentazione” (Lc 22,40; Lc 22,46). 
Pietro non ha né vegliato né pregato in quel momento drammatico ed è caduto nella tentazione. Proprio lui che aveva giurato che sarebbe stato disposto a dare il suo sangue per il il Signore.

2. Così anche per te è successo quello che non avresti voluto che succedesse. 
Anche perché – ne sono certo – dopo gli atti impuri compiuti col tuo ragazzo non è cresciuta la stima e l’affetto per lui. 
Forse può essere cresciuta l’attrazione fisica, ma questa non è sempre la stessa cosa che la stima e l’autentico bene.
 Avrai notato anche come dopo aver ceduto sia difficile rialzarsi. Il peccato è una schiavitù che incatena.

3. Per quanto riguarda la confessione che hai fatto: comprendo il tuo stato d’animo, ma non  è sufficiente accusare nel segreto del proprio animo il peccato.
 Sarebbe stato sufficiente che tu avessi detto: “non ho avuto rapporti sessuali col mio ragazzo e tutti e due siamo decisi a non averli. Tuttavia abbiamo commesso tra noi delle impurità”, oppure “abbiamo commesso atti impuri”. Il sacerdote avrebbe capito subito di che si trattava.

4. I sacramenti sono incontri personali col Signore.
 Per l’incontro personale è necessario che la persona sia presente.
 Ora in questo momento io sono presente a te solo in maniera virtuale, non reale. E per questo non ti posso dare l’assoluzione on line. 
Sarebbe invalida, e da parte mia commetterei una profanazione del sacramento, un sacrilegio e pertanto un peccato grave.

5. Vai a confessarti magari fuori parrocchia, così vinci più facilmente ogni timidezza. 
E dì al confessore che la volta precedente a motivo della vergogna non avevi accusato un peccato grave e che poi hai fatto la S. Comunione ugualmente.

Assicuro volentieri la mia preghiera per voi due. Vi ricorderò anche nella celebrazione della Messa e vi benedico.

Padre Angelo