Aleteia logoAleteia logoAleteia
mercoledì 24 Aprile |
Aleteia logo
Chiesa
separateurCreated with Sketch.

La bufala delle profezie su Benedetto XVI e papa Francesco

gsc3n72royqtogfnbij2entm6pxpeadlgaifgjyahlj4r9cbiac5ezz-jthxungfx5uen62pq6ilppqctnsm2vynw1ob6w.jpg

Roberta Sciamplicotti - pubblicato il 03/04/13

Smentita “Maria della Divina Misericordia”

Il Venerdì Santo è circolata su siti Internet e blog di tutto il mondo una presunta profezia di Gesù Cristo che afferma: “Il regno nella Casa di Pietro [di papa Francesco] è alla fine e presto il mio caro papa Benedetto XVI guiderà i figli di Dio dal suo luogo di esilio. Pietro, il mio Apostolo, il fondatore della Chiesa sulla Terra, lo guiderà nei difficili Ultimi Giorni, mentre la mia Chiesa combatterà per la sua stessa vita”.

Questa presunta profezia è una delle tante attribuite a una donna irlandese che si fa chiamare “Maria della Divina Misericordia” (“Maria Divine Mercy”). In Italia, il suo “Libro della verità” è stato tradotto e circola in vari ambienti.

Secondo il suo sito web, è “una cattolica romana sposata e madre, di una giovane famiglia che vive in Europa”. Avrebbe iniziato con sua sorpresa a essere destinataria di messaggi divini il 9 novembre 2010 e desidera essere nota come “Maria della Divina Misericordia”, affermando che è desiderio di Gesù che resti anonima per proteggere la sua famiglia ed evitare qualsiasi distrazione dai messaggi. In un'intervista che circola su YouTube sostiene di essere una donna d'affari e parla con quello che sembra un accento irlandese. La sua pagina di Facebook ha più di 17.000 seguaci.

“Maria della Divina Misericordia” si presenta come il settimo angelo o il settimo messaggero di cui parla l’Apocalisse e afferma che nel dicembre 2012 è iniziato il periodo della Grande Tribolazione, che finirà nel maggio 2016. In questo periodo si rivelerà l’Anticristo, preceduto dal Falso Profeta, il suo alleato. L’Anticristo e il Falso Profeta saranno sconfitti e ci saranno la Seconda Venuta di Gesù Cristo e il Millennio, il regno futuro del Signore che coinciderà non con la fine del mondo, ma con l’inizio di un periodo che durerà mille anni in cui Satana non potrà più tentare i buoni (La Nuova Bussola Quotidiana, 3 aprile).

Usando anche le profezie attribuite al vescovo medievale irlandese Malachia di Armagh (1094-1148) – per gli storici un falso costruito nel XVI secolo per influenzare i cardinali in conclave del Rinascimento –, che prevedono un numero di futuri pontefici secondo il quale Francesco sarebbe l’ultimo papa prima della fine dei tempi, “Maria” ha cominciato mesi fa a prevedere che Benedetto XVI sarebbe stato “cacciato dal Vaticano” da un complotto di cardinali. Oggi afferma di avere previsto le dimissioni di papa Ratzinger, ma in realtà, leggendo i suoi messaggi, ci si rende conto che non ha previsto quello che è effettivamente accaduto, perché per lei Benedetto XVI avrebbe dovuto essere scacciato dal Vaticano contro la sua volontà e avrebbe esortato i “buoni” a difendere la Chiesa dagli usurpatori. Tutti sanno come sono andate le cose.

Il contenuto dei messaggi di “Maria della Divina Misericordia” li rivela come una classica forma di millenarismo, corrente che pretende di conoscere dettagli su come, e spesso anche su quando, sarà la fine dei tempi. Il Catechismo della Chiesa Cattolica condanna questa corrente come una “falsificazione del regno futuro”, di cui i buoni fedeli sanno che non possono conoscere “né il giorno né l’ora”, né le modalità. 
Abbondano, del resto, i motivi per non credere alle affermazioni della presunta veggente, a cominciare dal fatto che voglia restare anonima, elemento che non si accorda con il trend dei veri veggenti, disposti ad affrontare critiche e perfino la persecuzione per le loro visioni (National Catholic Register, 3 marzo).

“Dopo tutti i profeti e i veggenti della storia che hanno agito con persone che conoscevano la loro identità, con loro e le loro famiglia che hanno affrontato le conseguenze del portare il messaggio di Dio, Dio vuole che 'il profeta della fine dei tempi' operi in sicurezza e anonimato dal comfort della sua sala da pranzo, usando una connessione Internet per mantenere la propria privacy?”.

È comunque una fortuna che abbia associato date alle sue profezie, perché dà loro una vita breve e la possibilità di verificarne in un ridotto lasso di tempo l'assoluta falsità.

Tags:
papa francescoprofezie
Top 10
See More