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Praticare la Meditazione Trascendentale è positivo?

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Aleteia - pubblicato il 21/03/13

Conduce alla contemplazione di se stessi, allontanando da Dio

1. Cos'è la Meditazione Trascendentale (MT) e come si pratica?



Si tratta di una tecnica mentale semplice che non richiede alcuno sforzo. Serve a ridurre lo stress e a sviluppare il pieno potenziale mentale e fisico dell'individuo. Si impara facilmente e si pratica per 15-20 minuti due volte al giorno, sedendosi comodamente con gli occhi chiusi (1). Chi pratica la MT dice che “non è un culto, una religione o una filosofia” (2). 

Maharishi insegna che colui che si inizia alla MT deve sedersi in una posizione corretta e ripetere un mantra personale “che ciascun individuo riceve previo pagamento della tassa richiesta” (3).



“Nel giugno 1997 varie persone di Burgos (Spagna) hanno dovuto pagare 70.000 pesetas ciascuna per ricevere il proprio mantra, tratto da una raccolta di questi senza conoscere il destinatario” (4).

“Nello stadio più avanzato della MT, grazie al programma ‘Siddhis MT’ (il suo importo totale arriva a oltre un milione di pesetas), si dice che si imparano tecniche segrete per realizzare la levitazione, l'invisibilità e l'immortalità” (5).



2. Chi ha inventato la Meditazione Trascendentale?



La Meditazione Trascendentale è stata inventata da Maharishi Yogi (1911-2008) nel 1958.

 Maharishi è nato a Jabalpur, nel nord dell'India. Il suo vero nome era Mahesh Brasad Warma. Ha studiato all'Università di Allahabad e si è laureato in Fisica nel 1942. Poco dopo ha conosciuto Guru Dev, discepolo di Saraswati. Negli anni Cinquanta è diventato suo discepolo, e dopo la morte di Dev, nel 1953, si è ritirato per due anni in una grotta dell'Himalaya.



Nel 1958 ha portato la tecnica, sviluppata durante il suo ritiro biennale, a Los Angeles (Stati Uniti). Presto ha creato il cosiddetto Movimento della Rigenerazione Spirituale. All'inizio questo movimento-tecnica non aveva molti seguaci, ma gli anni Sessanta hanno cambiato drasticamente il suo destino. La comparsa del fenomeno hippy è stata fondamentale per il suo sviluppo e la sua diffusione. 

Tra gli altri personaggi dell'epoca, i membri dei Beatles sono stati seguaci di Maharishi “fino a che sono giunti alla conclusione che il guru era una frode. John Lennon lo ha definito 'un donnaiolo lascivo'” (6).



Tornato in India, ha cambiato il nome dei suoi insegnamenti, eliminando ogni riferimento religioso e chiamandoli Scienza dell'Intelligenza Creativa. 

Nel 1975 ha dichiarato che era iniziata l'era dell'illuminazione, e nel 1977 il Tribunale Federale del New Jersey ha decretato che la MT era una religione e ne ha proibito l'insegnamento nelle scuole del New Jersey e di altri Stati.

A livello organizzativo, i gruppi e le tecniche collegati alla MT sono molti e hanno vari nomi.

Tra questi, la Meditazione Trascendentale, i Centri Vedici Maharishi, i Centri di Invincibilità Maharishi, le Università Vediche Maharishi, il Programma Maharishi Purusha delle Mille Teste, il Programma per l'Eliminazione della Povertà, i Centri Medici Maharishi, il Collegio Maharishi di Medicina Vedica, il Centro Maharishi per la Salute Perfetta e la Pace Mondiale, l'Università a Distanza Maharishi, l'Università Maharishi per l'Amministrazione, l'Istituto per la Medicina Naturale e la Prevenzione, la Scuola Maharishi dell'Era dell'Illuminazione, la Costruzione Mondiale Maharishi, la Sthapatya Veda Maharishi, una selezione di case, le Risorse Sthapatya Veda, il Programma Maharishi di Sviluppo Corporativo, il Centro Maharishi per l'Eccellenza nell'Amministrazione.



3. La cosmovisione spirituale della MT è fondamentalmente induista.


E' fondamentalmente induista. La visione di Dio nella MT è principalmente panteista, come nell'induismo, ovvero Dio è l'universo stesso. “La MT adotta anche la trinità induista. Dio si manifesta come Brahman, Vishnu e Shiva” (7). 

La MT propone anche l'idea che la salvezza “consiste nel liberarsi dalle reincarnazioni. Si raggiunge la salvezza nella MT quando ci si libera dalla legge del karma e si diventa così capaci di entrare in unione con l'Intelligenza Creativa. Ciò si ottiene mediante la meditazione e la recita del proprio mantra” (8).

Si ritiene che il problema non sia la natura peccatrice dell'uomo, ma l'ignoranza dell'uomo intesa come mancanza di conoscenza, conoscenza che si acquisirebbe seguendo gli insegnamenti di Maharishi e recitando i due mantra giornalieri.



4. Afferma di essere una tecnica per ridurre lo stress, ma è molto di più.



La MT sostiene di essere una tecnica per ridurre lo stress e liberarsi dalla legge del karma, ovvero manifesta una possibilità che potrebbe essere attestabile dal punto di vista fisico, con una teoria metafisica delle religioni induiste.

Dal punto di vista fisico, si sa che ogni rilassamento produce una riduzione della pressione arteriosa, che può essere uno dei fattori che provocano lo stress. Così sia un mantra per l'individuo a cui piace recitarlo che ad esempio cantare un qualsiasi tipo di stile (anche se non ha nulla a che vedere con l'aspetto religioso) sarebbe lo stesso per la persona che prova piacere a farlo.

La legge del karma si basa sul credere nell'anima, sulla reincarnazione di questa e sugli atti personali; sarebbe una legge cosmica di retribuzione, di causa ed effetto.


La MT sarebbe un tipo di “…setta di ispirazione induista, presentata come una tecnica psico-terapeutica: ‘La MT è un nuovo induismo. È l'annuncio di una nuova era spirituale; vuole far conoscere all'Occidente malato le forze salvatrici dell'autorealizzazione di se stessi attraverso la meditazione’” (9). Considerando allora il suo contenuto di spiritualità, la sua parte terapeutica, enfatizzata in modo così diretto, sarebbe in sé incompatibile e contraddittoria.



5. Ma allora cos'è la Meditazione Trascendentale?


“Il Tribunale Amministrativo di Colonia (6.8.1980) permette al Governo federale tedesco di affermare che la MT è una setta che può danneggiare a livello psichico chi la pratica” (10). La sentenza può essere consultata sul sito della Aktion für Geistige und Psychische Freiheit (11).


Quanto al fatto di essere un culto o una semplice tecnica, è stato osservato che in alcuni Stati degli Stati Uniti è considerata un culto religioso. La decisione è consultabile sul sito di Behind the TM facade (12).


Per chi segue le credenze induiste o neo-induiste, l'anima sarebbe una scintilla dello Spirito Divino (Atman), di quel tutto universale del quale tutti faremmo parte e di cui saremmo quindi una parte. Quella forza o energia solitaria, senza creazione, contemplerebbe se stessa come le sue scintille contemplando se stesse contemplerebbero il tutto. Ciò porta all'individualismo spirituale e a una sorta di autoredenzione vista come autoconoscenza.

Alcuni affermano anche che si presenterebbe come una tecnica psicoterapeutica, ma nonostante questo nelle sue linee di base non esiste una psicoterapia senza uno psicoterapeuta, come neanche una corrente in cui si collegi la psicoterapia al credo religioso, sia questo indù, buddista, cristiano…

6. Perché la Chiesa non appoggia la pratica della Meditazione Trascendentale?



“La psicologia è utilizzata per spiegare l'espansione della mente come esperienza 'mistica'. Lo yoga, lo zen, la meditazione trascendentale e gli esercizi tantrici conducono all'autorealizzazione o illuminazione. Si crede che le 'esperienze culmine' (rivivere la propria nascita, viaggiare fino ai confini della morte, il biofeedback, la danza e perfino gli stupefacenti, qualsiasi cosa che provochi uno stato alterato di coscienza), conducano all'unità e all'illuminazione.

Poiché c'è una sola Mente, alcune persone possono essere canali per raggiungere esseri superiori. Ogni parte di questo unico essere universale ha contatti con tutte le altre. L'approccio classico al New Age è la psicologia transpersonale, i cui concetti principali sono la Mente Universale, il Sé superiore, l'inconscio personale e collettivo e l'io individuale. Il Sé Superiore è la nostra identità reale, un ponte fra Dio, che è la mente divina, e l'umanità.

Lo sviluppo spirituale è il contatto con il Sé Superiore che supera tutte le forme di dualismo fra soggetto e oggetto, vita e morte, psiche e soma, il sé e aspetti frammentari del sé. La nostra personalità limitata è come un'ombra o un sogno creato dal sé reale. Il Sé Superiore contiene i ricordi di precedenti (re-)incarnazioni” (13).

“La componente psicologica di questo tipo di spiritualità scaturisce dall'incontro fra cultura esoterica e psicologia (cf. 2.32). Il New Age diviene quindi un'esperienza di trasformazione psico-spirituale personale, considerata analoga all'esperienza religiosa. Per alcuni questa trasformazione assume la forma di una profonda esperienza mistica, che segue una crisi personale o una lunga ricerca spirituale. Per altri scaturisce dalla pratica della meditazione o da qualche tipo di terapia o ancora da esperienze paranormali che alterano gli stati di coscienza e permettono di percepire l'unità della realtà” (14).



“Tutte le tecniche di meditazione vanno depurate dalla vanità e dalla presunzione. La preghiera cristiana non è un esercizio di auto- contemplazione, di staticità e svuotamento di sé, ma un dialogo d'amore, che 'implica un atteggiamento di conversione, un esodo dall'io verso il Tu di Dio' Ciò conduce ad arrendersi sempre più alla volontà di Dio, per mezzo della quale siamo invitati a una profonda e autentica solidarietà con i nostri fratelli e le nostre sorelle” (15).

“Lo scopo delle tecniche del New Age è la riproduzione deliberata di stati mistici, come se si trattasse di materiale da laboratorio. Il rebirthing, il biofeedback, l'isolamento sensoriale, il respiro olotropico, l'ipnosi, i mantra, il digiuno, la privazione del sonno e la meditazione trascendentale sono tentativi di controllare questi stati e sperimentarli costantemente”.

“Tutte queste pratiche producono debolezza psichica (e vulnerabilità). Quando l'esercizio consiste nel reinventare se stessi, si pone la questione reale del Chi sono 'io'. Il 'dio interiore' e l'unione olistica con tutto il cosmo ripropongono tale questione. Personalità individuali isolate sarebbero patologiche nei termini del New Age (in particolare per la psicologia transpersonale). Tuttavia, 'il pericolo vero è il paradigma olistico. Quello del New Age è un pensiero basato sull'unità totalitaria e proprio per questo è un pericolo…'”.

FONTI E BIBLIOGRAFIA


(1) http://www.mt.org.ar/

(2) http://www.mt.org.ar/index.php?s=W082o0ly5njmhrkse5wetz$&l=es

(3) Mather, George A. – Nichols, Larry A.. Diccionario de creencias, religiones, sectas y ocultismo, Ed. Clie, Barcelona, 2003.

(4) Guerra Gómez, Manuel, Diccionario enciclopédico de las sectas, Biblioteca de Autores Católicos, Madrid, 2001.

(5) Ibid.

(6) Mather, George A. – Nichols, Larry A., op. cit.

(7) Ibid.

(8) Ibid.

(9) Guerra Gómez, Manuel, op. cit.

(10) Ibid.

(11) http://www.agpf.de/OVG-Muenster-5A1125-84.htm

(12) http://www.behind-the-tm-facade.org/transcendental_meditation-religion.htm

(13) 2.3.4. Che cosa dice il New Age a proposito… 2.3.4.1. …della persona umana? Pontificio Consiglio della Cultura – Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, “Gesù Cristo portatore dell'acqua viva. Una riflessione cristiana sul 'New Age'”.

(14) 3 New Age e spiritualità cristiana. Pontificio Consiglio della Cultura – Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, “Gesù Cristo portatore dell'acqua viva. Una riflessione cristiana sul 'New Age'”.

(15) 3.4. Mistica cristiana e mistica New Age. Pontificio Consiglio della Cultura – Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, “Gesù Cristo portatore dell'acqua viva. Una riflessione cristiana sul 'New Age'”.

(16) L'essere umano: esiste un solo essere universale oppure molti individui? Pontificio Consiglio della Cultura – Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, “Gesù Cristo portatore dell'acqua viva. Una riflessione cristiana sul 'New Age'”.

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