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Cardinale McCarrick: ancora presto per un papa americano

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Silvia Gattas - pubblicato il 04/03/13
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Dal Conclave dovrà uscire un uomo santo che sappia parlare alla genteIl cardinale Theodore McCarrick, arcivescovo emerito di Washington, è arrivato a Roma come tutti gli altri porporati del mondo per assistere a questo momento storico della Chiesa universale. Non potrà votare in Conclave (ha 82 anni) ma parteciperà alle Congregazioni generali. Ritiene che il Conclave durerà tre-quattro giorni, e auspica una riforma della Curia che il futuro Papa dovrà operare in prima battuta. Infine, traccia un identikit del successore di Joseph Ratzinger.

Eminenza, come sta vivendo questo momento di “passaggio” per la Chiesa di tutto il mondo?

McCarrick: Prima di tutto vorrei ricordare che la scelta di Benedetto XVI è stata un atto di grande coraggio e di grande umiltà. Coraggio per aver fatto qualcosa che non avveniva da 600 anni, e umiltà perché ha ritenuto di non poter affrontare i cambiamenti di questo tempo, che necessitano di essere affrontati da un uomo più giovane e con più energia. Ratzinger ha voluto mettersi da parte per lasciare spazio a qualcuno con più energia, che possa proseguire nell'opera iniziata da lui. Dobbiamo essergli grati per il suo meraviglioso ministero degli ultimi 8 anni. La sua decisione ovviamente ci rattrista, è stato per tutti noi un padre spirituale, ma sappiamo che continuerà a pregare per l'umanità intera.

Quali sono le caratteristiche che il nuovo papa deve incarnare?

McCarrick: Ci sono molti fattori: prima di tutto deve essere un uomo santo perché deve chiamarci tutti alla santità. Deve essere un uomo che comprende la Curia, non necessariamente uno all'interno della Curia. Ma sicuramente una persona che guardi a ciò che è buono nella Curia, e la valorizzi, e che riorganizzi ciò che invece non va bene.

Lei ha in mente qualcuno in particolare?

McCarrick: Difficile indicare una sola persona. Ne ho in mente 7-8 di 'papabili'. Ma credo che sicuramente debba essere una persona con una grande esperienza, con buona abilità di comunicazione, che sappia parlare alla gente, che parli diverse lingue e che abbia la fiducia dei cardinali, che sia rispettato e ammirato.

Quanto durerà il Conclave?

McCarrick: Non credo che sarà particolarmente lungo. La mia previsione è di 3-4 giorni.

Negli Stati Uniti c'è stato un forte dibattito sulla partecipazione o meno in Conclave del cardinale Mahony, accusato di aver coperto casi di abusi sessuali da parte di suoi sacerdoti. Secondo lei, è giusto che sia a Roma?

McCarrick: Conosco il cardinale Mahony da tempo, è un vecchio amico, ho un grande rispetto per lui. Tutti commettiamo degli errori, pensando di fare la cosa giusta. Ci sono delle situazioni delle quali non comprendiamo completamente la gravità. Potrebbe aver commesso degli errori, ma tutti li facciamo, e non credo l'abbia fatto intenzionalmente. Penso anche che i giornali non abbiano riportato esattamente la cosa. Ritengo che sia giusto che sia venuto a Roma per partecipare al Conclave, non aveva scelta.

Molti media d'Oltreoceano definiscono il cardinale Dolan il “papa americano”. Cosa ne pensa?

McCarrick: Conosco bene il cardinale Dolan, è una figura molto bella e credo che sarebbe uno splendido papa…ma non sono sicuro che sia il tempo per un americano….