Le verità centrali della fede sono espresse in modo sempre analogico, quando non puramente metaforico. La realtà eterna e trascendente di Dio le contiene tutte, ma la struttura di conoscenza comporta sempre un momento negativo.
Non si può negare che Gesù venga visto come profeta e rivoluzionario: ha annunciato, come profeta, il Regno di Dio ed ha rivoluzionato la religione mosaica. L'espressione della fede nega, tuttavia, i limiti della pura esperienza storica, per affermare la sua verità in modo trascendente: più che profeta o rivoluzionario, Gesù è il Figlio di Dio fatto uomo.