Oggi è la Vigilia di Natale, che bello! Da giorni riceviamo mail, messaggini, biglietti di auguri tutti più o meno uguali, che spesso rischiamo di leggere senza curiosità. Mentre scorriamo quelle poche parole già pensiamo alla risposta con un po’ di ironia: “Anche a te e famiglia”. Per questo abbiamo pensato di condividere con voi alcune poesie che raccontano lo stupore, la gioia, il mistero del Santo Natale. Soprattutto per chi dice: “quest’anno il Natale non lo sento proprio”. Coraggio! Gustatevi questi versi dei Padri della Chiesa: potete anche utilizzarli come testo di auguri, trascriverli nei bigliettini per i vostri doni natalizi o semplicemente leggerli, “pregarli”. Sono tratti dal libro La notte respira la sua luce. Poesie e canti di Natale dei Padri della Chiesa a cura di Alessandra Peri (Castalvecchi) che nell’introduzione scrive:
La gioia del Natale è gioia della salvezza. Non è dato Natale senza Pasqua. I Padri della Chiesa ci aiutano a guardare la Storia dalla giusta prospettiva, per cogliervi i segni della presenza di Dio. Una presenza che nella grotta di Betlemme – nella luce che avvolge i pastori, nel giubilo che cantano gli angeli, nella stella che guida i Magi – parla già del sacrificio della Croce e della gloria della Resurrezione. Nella nascita di Gesù è già anticipata e prefigurata la Croce, il compimento della salvezza.