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Come insegnare ai nostri figli che nessuno può toccare il loro corpo

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Tudo sobre minha mãe - pubblicato il 28/04/17

È un argomento scomodo, ma va affrontato

Sto parlando oggettivamente di come insegnare ai nostri figli, anche piccoli, a non diventare vittime di abusi fisici o sessuali. Per favore, questo articolo è un servizio. Non prendetelo alla leggera.

Pensando ai miei figli e ai vostri, mi sono informata su quello che gli statunitensi – che danno grande importanza alla questione – affrontano in modo intelligente. È passata l’epoca in cui pensavo che fosse un’esagerazione. Oggi sono d’accordo sul fatto che è molto meglio prevenire. E allora ecco i consigli che sono riuscita a raccogliere:

1 – Il mio corpo è mio. Il bambino deve capire che il suo corpo gli appartiene e che nessuno ha il diritto, neanche giocando, di toccarlo in un modo che gli risulti una costrizione. So che la cultura latinoamericana accetta baci e abbracci continui, e anch’io li do sempre ai miei figli, ma bisogna evitare abbracci e baci di sconosciuti o persone poco conosciute. Un bambino non deve mai essere obbligato ad avere un contatto fisico con qualcuno se non vuole.




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2 – La lista delle persone affidabili. Il bambino deve sapere con certezza in chi può avere fiducia. Chi sono queste persone? Papà, mamma, i nonni, la maestra? Chiunque, ma è molto importante per lui che i genitori identifichino queste persone facendogli capire chiaramente che ci sono persone a cui può rivolgersi e in cui può davvero avere fiducia.

3 – Parti intime. “Nessuno tocca le mie parti intime” è un messaggio di grande importanza che i bambini devono ricevere. Nessuno può neanche chiedere che gli vengano toccate le parti intime. È anche importante che il bambino sappia che nessuno deve mostrare foto delle proprie parti intime. Il bambino deve sapere che se succede qualcosa può contare sulla sua lista di persone di fiducia.

4 – Nessuno può avere segreti scomodi. Il bambino deve sapere che non deve avere segreti scomodi, che non deve avere segreti con una persona che gli chieda di non raccontare qualcosa e che lo faccia sentire male o a disagio per questo. Se accadesse una cosa del genere, bisogna insegnargli a parlare di questo segreto a uno dei membri del suo gruppo di persone di fiducia.




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5 – Nessun adulto sconosciuto chiede aiuto a un bambino. Mi sembra una regola d’oro. I genitori devono spiegare chiaramente ai figli che non esiste che un adulto sconosciuto chieda aiuto a un bambino. Dev’essere chiarissimo: gli adulti non hanno bisogno dell’aiuto dei bambini. L’adulto chiede aiuto a un altro adulto. Tenendo questo a mente, i bambini non esitano a dire di no, anche se i genitori hanno insegnato loro che devono essere gentili. E se qualcuno li abborda in questo modo, non devono mai credere a questa persona o seguirla.

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Di Fabiana Santos, giornalista e madre di Alice, di 5 anni, e Felipe, di 12. Vivono a Washington, D.C.. L’anno scorso, per fare la volontaria nella scuola della figlia, ha dovuto seguire un corso per riconoscere e informare su abusi e negligenze ai danni dei bambini. Il corso è obbligatorio e gratuito in gran parte dei distretti scolastici statunitensi.




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[Traduzione dallo spagnolo a cura di Roberta Sciamplicotti]

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