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In Quaresima, la domenica digiuniamo o festeggiamo?

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Ztatangkwa/Shutterstock

Philip Kosloski - pubblicato il 28/02/17

Beh... dipende!

Come abbiamo menzionato nel nostro post sul Mercoledì delle Ceneri, il periodo della Quaresima include un totale di 46 giorni, ma le sei domeniche di questo periodo non sono considerate dalla Chiesa giorni di “digiuno quaresimale”, perché nel calendario della Chiesa la domenica è il giorno che commemora la Resurrezione di Gesù.

Agli occhi della Chiesa, le domeniche sono giorni “festivi”, giorni in cui celebrare la Resurrezione. È per questo che – anche prima del Concilio Vaticano II – le domeniche nel rito romano sono esenti dai rigori del digiuno e dell’astinenza.

Ciò vuol dire che la domenica posso guardare i miei show di Netflix preferiti o mangiare cioccolata?

I cattolici sono sempre stati incoraggiati ad assumere pratiche penitenziali addizionali durante la Quaresima, come rinunciare alla cioccolata o all’attività preferita o fare qualche altro tipo di sacrificio, ma queste pratiche non sono regolamentate dalla Chiesa cattolica. Viene chiesto ad ogni persona di discernere quale sacrificio è in grado di fare e di metterlo in pratica in base al suo stato di vita.


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Questo tipo di sacrificio è del tutto personale, e viene spesso scelto con l’aiuto di un direttore spirituale. La persona deve anche compiere la scelta intenzionale di continuare o meno la sua pratica penitenziale durante le domeniche della Quaresima. In alcuni casi può essere consigliabile portare avanti la pratica anche di domenica.

Ad esempio, se una persona spera di stabilire una disciplina contro una cattiva abitudine particolare durante la Quaresima, “fare una pausa” la domenica potrebbe portare ad allontanarsi completamente da qualsiasi sforzo per questo periodo. Dall’altro lato, se una persona ha deciso di rinunciare a pane e dolci e partecipa a un 50° anniversario di matrimonio in una domenica di Quaresima, potrebbe essere bene partecipare pienamente al pasto che festeggia l’evento, in ricordo sia della Resurrezione che dell’occasione felice concreta.

Torniamo allora alla domanda: “In Quaresima, la domenica digiuniamo o festeggiamo?”. La risposta corretta sarebbe allora: “Dipende”. Non siamo obbligati a digiunare nelle domeniche di Quaresima, e in generale siamo incoraggiati a celebrare la gioia della Resurrezione, ma per il nostro beneficio personale potrebbe essere una buona idea estendere la nostra pratica penitenziale anche alle domeniche.


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Per qualsiasi dubbio, rivolgetevi a un sacerdote di fiducia o al vostro direttore spirituale.

[Traduzione dall’inglese a cura di Roberta Sciamplicotti]

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