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Sei introverso? Ecco come essere sicuro di te nelle occasioni sociali

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Chloe Mooradian - pubblicato il 27/02/17

Ci sono 4 tipi di introversi. Come identificare quello che vi riguarda per poter essere davvero felici di andare a una festa

Quando ho iniziato l’università avevo un grande obiettivo: non essere timida. Ho promesso a me stessa che sarei stata estroversa, avrei conosciuto persone nuove e avrei avuto grandi conversazioni dentro e fuori dall’aula. Ero stanca del modo in cui spesso, quando ero al liceo, me ne andavo dalle feste autoflagellandomi, o perché mi sentivo tagliata fuori o perché evitavo di parlare con la maggior parte della gente.

È stato solo a metà del primo semestre che ho iniziato a imparare qualcosa sulle personalità introverse. Nella lezione di leadership, abbiamo guardato un video di Susan Cain che offriva una conferenza TED dal titolo The Power of Introverts (Il Potere degli Introversi). Susan, artista con base a Los Angeles, diceva: “Dovete capire cosa sia l’introversione. È diversa dall’essere timidi. La timidezza riguarda la paura del giudizio sociale. L’introversione riguarda piuttosto come si risponde agli stimoli, inclusi quelli sociali”.

È stato allora che ho realizzato di essere una persona introversa. Questa parola può significare molte cose, ma nessuna di esse è negativa. Ad esempio, essere introversi non significa che tutte le persone introverse siano timide. Essere introversi non significa che gli introversi soffrano di fobia sociale. Significa invece che gli introversi rispondono alle situazioni sociali in modo diverso rispetto agli estroversi. Se vi identificate come introversi, non c’è niente che non vada nella vostra personalità. Va bene che ci sentiamo spompati dopo grandi raduni sociali, o che ci piaccia trascorrere del tempo da soli. Non c’è niente di male nell’aver bisogno di stare un po’ per conto proprio per ricaricarsi. Va bene anche se nelle conversazioni si ascolta più che parlare.

Una volta che ho capito che essere introversi non era un problema, la mia vita sociale è cambiata in modo incredibile. Sono diventata molto più sicura di quello che ero e di ciò di cui avevo bisogno come individuo nelle situazioni sociali.

L’introversione, però, è più complicata di quello che pensavo all’inizio. Un nuovo studio dello psicologo Jonathon Cheek rivela che ci sono quattro tipi diversi di introversi. Imparare a quale tipo appartenga io mi ha aiutata a capire di più gli aspetti della mia personalità, così come quella di chi mi circonda. E allora, se siete introversi, vi raccomando di dare un’occhiata a questi quattro tipi per capire quale sia quello in cui vi riscontrate maggiormente:

L’introverso sociale

Infrangendo tutti gli stereotipi sugli introversi, gli introversi sociali non sono timidi nelle situazioni sociali. Sanno che “funzionano” meglio nelle situazioni sociali con piccoli gruppi di amici anziché con grandi folle. A volte gli introversi sociali scelgono di stare a casa o di fare le cose da soli. E non c’è niente di male in questo.

Consiglio per aumentare la fiducia: Se siete un introverso sociale, investite in un piccolo gruppo di amici con cui trascorrere il vostro tempo. Non sentitevi in colpa per il fatto di voler restare una sera a casa. Vi ricaricate quando non siete circondati da tante persone, e allora sentitevi liberi di prendervi una serata tranquilla anziché invitare gli amici a casa vostra.

L’introverso pensatore

Vi è mai stato detto che avete la testa tra le nuvole? Se è così, potreste essere un introverso pensatore. Questo livello di introversione non è definito dalle dimensioni della folla con cui vi sentite a vostro agio. Gli introversi pensatori sono noti per il fatto di essere introspettivi e riflessivi, spesso persi nel proprio mondo.

Consiglio per aumentare la fiducia: Se siete un introverso pensatore, riservatevi ogni giorno del tempo per perdervi nei vostri pensieri senza distrazioni. Tenere un diario può essere un modo per rilassarvi e buttar giù i pensieri che vi sono passati per la mente durante la giornata.

L’introverso ansioso

Gli introversi ansiosi si possono sentire a disagio di fronte a qualsiasi tipo di folla. Dopo gli incontri sociali, possono ripercorrere tutto l’evento e pensare a quello che avrebbero potuto fare in modo diverso, meglio, o almeno non sentendosi così poco a proprio agio.

Consiglio per aumentare la fiducia: Se siete un introverso ansioso, portate un caro amico con voi quando andate a un evento sociale. Quando vi sentite ansiosi sul modo in cui potete essere interpretati, chiedete il sostegno e la rassicurazione del vostro amico. Spesso pensiamo troppo a come la gente ci percepisce – gli altri potrebbero non aver nemmeno notato una piccola cosa su cui gli introversi ansiosi possono rimuginare per giorni. Un caro amico può essere di grande aiuto per mettere a tacere l’ansia.

L’introverso contenuto

Gli introversi contenuti sono bravissimi a pensare prima di parlare. Si prendono del tempo per analizzare ogni aspetto di una situazione e per notare tutti i dettagli. Per questo, possono metterci un po’ per prendere una decisione, per cui le situazioni spontanee non sono il meglio per loro.

Consiglio per aumentare la fiducia: Se siete un introverso contenuto, assicuratevi di darvi del tempo extra per prendere le decisioni – anche una decisione di poco conto come cosa cucinare per cena. Se vi date molto tempo per decidere, alla lunga la decisione non vi stresserà.

[Traduzione dall’inglese a cura di Roberta Sciamplicotti]

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