Lucca celebra la suora dei record. Suor Candida Bellotti ha festeggiato il 20 febbraio, nel convento delle Barbantine, 110 anni, insieme al vescovo Italo Castellani, alle consorelle e alla superiora suor Giuliana Fracasso.
L’OMAGGIO DI FRANCESCO
La suora più anziana d’Italia ha ricevuto anche gli auguri del Papa: «Alla reverenda suor Candida Bellotti, sorella Ministra degli Infermi, che con animo grato a Dio festeggia il suo centodecimo compleanno, il Santo Padre Papa Francesco, spiritualmente partecipe alla comune gioia per la fausta ricorrenza, rivolge vive felicitazioni e fervidi auguri», si legge nella benedizione apostolica giunta dal Vaticano (www.quinewslucca.it, 20 febbraio).
UNA VITA PER GLI INFERMI
Nata a Quinzano (Verona) il 20 febbraio 1907, suor Candida ha prestato servizio come infermiera professionale in molte città italiane, e dal 2000 è a riposo presso la casa madre a Lucca.
Di origini venete, la religiosa appartiene alla congregazione delle Ministre degli infermi di San Camillo de Lellis (patrono degli ammalati, degli infermieri e dei luoghi di cura), di cui è entrata a far parte nel 1931 (Corriere Fiorentino, 20 febbraio).
“ABBIATE FIDUCIA NEL FUTURO!”
«Amare, amare e ancora amare. Con gioia!»: questo il consiglio che rivolge a tutti, specie alle nuove generazioni. A cui indirizza un invito particolare: «Abbiate fiducia nel futuro, e impegnatevi al massimo per realizzare i vostri desideri. Il segreto è prendere la vita come viene!».
“CON LA FEDE HO SUPERATO TUTTO”
La festeggiata ha avuto tutto il tempo di ringraziare i presenti con parole dolci e affettuose e non ha mancato di dare qualche consiglio: «Dobbiamo credere fermamente che siamo nelle mani di Dio. Dirgli grazie per la vita che ci ha donato è importante, ci rende felici. Io infatti forse triste non sono mai stata. Addolorata e piangente sì. Ma con la fede e aiutando gli altri, ho superato tutto».
VANITA’ E PREGHIERA
Poi ha scherzato con i tanti giornalisti presenti: «Ci tengo a essere conosciuta, un po’ di vanità c’è sempre». Dopo un gran sorriso ha chiarito: «Sto scherzando! Vi sono riconoscente per questa attenzione e vi ricorderò nella preghiera. La preghiera rimane, non pensate che sia qualcosa che va via veloce. La preghiera nelle mani di Dio resta per sempre» (Agensir, 20 febbraio).
DIECI PONTEFICI
Dieci i Pontefici, scrive sempre www.quiluccanews.it, che si sono succeduti durante la vita di suor Candida, fino a papa Francesco, che ha avuto il privilegio di incontrare nel 2014 a Roma, in occasione del suo 107esimo compleanno, partecipando alla messa celebrata nella Domus Santa Marta e ricevendo la sua benedizione.