Aleteia logoAleteia logoAleteia
giovedì 25 Aprile |
Aleteia logo
Stile di vita
separateurCreated with Sketch.

Che forza nonno Bruno! Fa divertire bimbi e adulti nel suo luna park senza elettricità!

Bruno Ferrin al lavoro

Gelsomino Del Guercio - Aleteia - pubblicato il 19/10/16

Vicino ad un bosco di pioppi in Veneto esiste un luogo incredibile. «L'ho creato grazie alla mia gioia di vivere»

Potremo ribattezzarlo tranquillamente un Leonardo Da Vinci over 70. Perché Bruno Ferrin, che oggi di anni ne ha 79, è un nonno-inventore unico al mondo. Ha creato in Veneto, nei pressi del bosco di pioppi accanto alla sua osteria, il primo luna park che non usa energia elettrica.

TRA I 10 PARCHI PIU’ PARTICOLARI

E la sua invenzione, che ogni giorno porta gioia e sorrisi a decine di bambini e adulti, sta facendo il giro del mondo. L’ha raccontataThe Guardian (28 maggio 2015), inserendo il parco giochi tra i 10 più particolari del mondo.

ISPIRATO DALLA NATURA

Della vicenda si è interessata anche Zoomin.TV Italia che ha lanciato un video sulla sua pagina Facebook. «Le idee mi vengono così al mattino, se mi sveglio presto, osservo movimenti che ci sono in natura come una foglia che trema, si muove – dice a Zoomin – poi inizio a pensare come applicare quel movimento ad una giostra. Dopo inizio ad elaborare l’idea».

ENTUSIASMO SENZA ETA’!

Nonostante gli anni passano ma il suo entusiasmo aumenta. «Ho sempre meno forze a livello fisico ma una grande gioia dentro. E così’ mi impegno a realizzare sempre cose nuove. Per fare un’altalena ci vogliono poche ore, per un nuovo gioco qualche mese. Io nn sono capace di scrivere e disegnare, e me lo studio in mente il gioco, per mesi e mesi».

L’AIUTO DEL “TECNICO”

Funziona così la realizzazione pratica delle giostre. «L’ingegnere butta giù l’idea al computer e quando allo schermo vedo quello che mi può soddisfare, mi faccio dare il disegno con le misure e poi cerco di realizzarlo. In alcuni casi per la fabbricazione vera e propria ci appoggiamo ad una piccola officina artigiana del paese e io e mio nipote andiamo là a tagliare e a modellare», racconta Bruno ad Agoravox (21 aprile). In questo caso un’idea, come quella iniziale della costruzione di un’altalena per bambini, ha portato alla luce una realtà alternativa, originale e avviata, perché come dice Bruno “la passione è il segreto”».

DAL 1969

Sul Blog Terra Nuova (10 marzo 2016) Bruno racconta l’inizio della sua incredibile storia:

«Tutto ha inizio negli anni ’60, quando Bruno, classe 1937, insieme alla moglie Marisa, inizia a costruire l’Osteria ai Pioppi. Siamo nel 1969 e la struttura non era altro che un prefabbricato in lamiera che disponeva di un tavolo in legno. Da allora i proprietari si sono dedicati con entusiasmo e creatività alla costruzione di giostre nel boschetto di pioppi. Oggi rimangono solo cinque o sei di quegli alberi che allora fungevano da cornice al parco giochi, al momento circondato da carpini, castagni e querce».

STILE RETRO’

Le giostre che popolano il parco hanno uno stile retrò: gli scivoli, il pendolo, le altalene, una teleferica, una ruota ispirata all’uomo vitruviano, il tirapugni, le gabbie, le catenelle… Il pendolo è l’unica attrazione dotata di un motore, che spinge un carrello per poi fargli raggiungere la velocità di 100 km/h. «Ma attenzione – ricorda Bruno – il pendolo funziona sì con l’elettricità, ma non come a Gardaland dove tutto e automatico: la corrente serve solo per spingere in alto il carrello, che però poi scende da solo!»

Tags:
anzianieducazione
Top 10
See More