Aleteia logoAleteia logoAleteia
giovedì 28 Marzo |
Aleteia logo
Stile di vita
separateurCreated with Sketch.

Lezione dai bambini: come spenderesti un dollaro?

Schermata 2016-07-12 alle 17.28.20

Catholic Link - pubblicato il 13/07/16

di Sebastian Campos

Molti di voi avranno visto il video di un esperimento sociale in cui una bambina è prima vestita elegantemente, e poi in modo da sembrare che viva per strada. Quello che colpisce è la reazione delle persone che passano: la bambina è la stessa, ma le reazioni sono opposte in base al suo aspetto.

Quando è vestita da bambina di strada, la gente l’ignora e la disprezza, ma quando è vestita bene (e non da piccola senzatetto), la gente si mostra premurosa. Il video è diventato molto virale.

Le sensazioni e le critiche maturate dopo aver visto questo video sono più o meno le stesse che si hanno dopo aver visto altri video che vogliono sensibilizzare sulla povertà, sulla dignità umana, sulla cura del prossimo e sulla solidarietà. Abbiamo avuto la sensazione di stare in un mondo senza valori, perso nel consumismo e nell’individualismo. Questa è la critica che si legge più frequentemente nel profilo di chi ha condiviso il video.

Ma sembra che non tutto sia perduto, perché se tanti hanno visto il video – che ha portato molto dibattito – è perché dentro di noi abbiamo ancora amore per gli altri, preoccupazione per il prossimo e coscienza su cosa è bene. La riflessione che ne è scaturita ci deve dare speranza, perché vuol dire che in noi sta ancora funzionando il chip dell’amore. Vuol dire che il comunitario prevale ancora sull’individuale e la solidarietà sull’egoismo. Diamo uno sguardo al seguente video:

Quando abbiamo osato smettere di agire in questo modo? Secondo questo video di solito ci comportiamo in diversamente. Pensiamo a come si comportano i nostri figli, e a come ci comportavamo noi da piccoli (soprattutto nei confronti di quelli più sfortunati di noi). E prendere coscienza di ciò non deve scoraggiarci, deve anzi darci speranza. Dà molta speranza pensare che, sebbene noi adulti siamo diventati una società individualista e che non si cura di chi è accanto a noi, nei nostri cuori c’è ancora il sentimento originale dato da Dio.

È come se fossimo stati creati con il software dell’amor verso il prossimo, ma avessimo nel tempo installato altre applicazioni che hanno preso il posto della prima. Ma quest’ultima, installata da Dio, di tanto in tanto ci manda notifiche e allarmi in modo da renderci consapevoli.

Cosa dobbiamo fare per imparare dall’esempio di questi bambini generosi che rinunciano al proprio piacere per amore verso il prossimo? Di certo i genitori di questi bambini devono essere pieni di orgoglio. E quanto più è contento di noi il Signore quando ascoltiamo i suoi insegnamenti e amiamo il prossimo, senza discriminazioni. Ecco perché Dio ha detto:

“Allora Gesù chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse: «In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. Perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino, sarà il più grande nel regno dei cieli. E chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me» (Matteo 18, 2-4).

[Traduzione dallo spagnolo a cura di Valerio Evangelista]

QUI IL LINK ALL’ARTICOLO ORIGINALE

Tags:
bambinigenerosita
Top 10
See More